7
mag
2008
La conservazione dei nostri tesori in seno alla Parrocchia chiaramontese.
“Chiaramonti 30 aprile 2008
Al Reverendo Padre Virgilio
Parrocchia di San Matteo
di Chiaramonti
Un pensiero di fede e devozione per la Santa, che con tanta commozione ed umiltà abbiamo salvato dal degrado del tempo, grazie alla Sua Illuminatissima Preghiera e con la gratitudine nostra e di tutti i fedeli di Chiaramonti e della Sardegna.
Grazie per la sua iniziativa a favore della Conservazione dei tesori della Sua bella Parrocchia di Chiaramonti.
Architetto, Giorgio Auneddu Mossa”
Con questa lettera, l’architetto Giorgio Auneddu Mossa ha restituito ai chiaramontesi un tesoro restaurato da Elena Costin, del quale tanti non conoscevano neppure l’esistenza. Anche io del resto pensavo fosse solo una leggenda appresa durante la navigazione virtuale presso il sito del Comune di Santa Giusta (Clicca qui).
Sabato sera ( in occasione dei festeggiamenti della Santa, il 3 maggio 2008), quando Don Virgilio ha mostrato al popolo il reliquiario della Santa, recante all’interno l’osso di un braccio, come tanti sono rimasto stupito anch’io di tanto splendore.
Ho avuto l’onore di poter fare un piccolo servizio fotografico al Reliquiario e vi propongo di visualizzarlo cliccando qui.
Non ho avuto sinceramente il tempo materiale di fotografare direttamente l’opera restaurata, ma l’ho fatto sulle fotografie in possesso del nostro Parrocco scattate prima, durante e dopo la fase di restauro dal Prof. Arch. Giorgio Auneddu Mossa e del quale ho ricevuto gentile concessione alla pubblicazione.
Diciamo che comunque sono accettabili.
Tengo a precisare che il nostro Parroco, il Comune e la competente Soprintentenza, hanno richiesto un sopralluogo specifico alla Ditta di Restauri e Opere D’arte del Prof. Arch. Giorgio Auneddu Mossa, segnalando lo stato purtroppo grave e precario di conservazione nel quale giaciono alcune opere d’arte, chiedendo un progetto di restaturo al fine di salvare e tutelare idoneamente i significativi e storici manufatti artistici, rari quanto preziosi, non solo per la comunità di Chiaramonti ma per la stessa cultura Sarda.
Il progetto naturalmente in conto di preventivo economico, riguarderebbe diverse opere d’arte conservate presso la Parrocchia, la sacrestia della stessa Parrocchiale, la Chiesa del SS. Rosario e la Chiesa del Carmelo.
Vi ringrazio per l’attenzione ed attendo i vostri commenti.
Carlo Moretti
Condividi su Facebook
Credo sia urgente, secondo quanto impongono le direttive ai parroci, amministratori degli enti ecclesiastici di cui fanno parte tutte le chiese del Comune, predisporrre l’inventario, la schedatura storica, e lo stato di conservazione di tutti gli oggetti che la chiesa locale possiede o ha in restauro.
Sarebbe anche auspicabile ripristinare l’uso di un Chronicon su cui il parroco segna gli eventi più importanti che si verificano nella comunità parrocchiale.
Penso di riprendere il discorso in altra occasione.
Ringrazio per la notizia
Angelino Tedde
ottimo servizio culturale . bravi !
Associazioni Restauratori Italiani
Inserisci un commento