10
nov
2008
Presentato l’ultimo lavoro di Carlo Patatu “Scuola, Chiesa e fantasmi”.
Avevamo annunciato l’evento alcuni giorni fa in un articolo dedicato, e così sabato 8 novembre come previsto, nella Sala del Consiglio Comunale stracolma di persone si è svolta la presentazione dell’ultimo libro di Carlo Patatu “Scuola, Chiesa e fantasmi”.
Dopo i diversi convenevoli fra l’autore, gli ospiti e diverse persone intervenute, il cerimoniere del Lions Club, Pierfranco Sircana, ha aperto la serata con i saluti e ha continuato scandendo dopo ogni intervento tutti i momenti che hanno caratterizzato la serata, protrattasi per circa due ore senza mai annoiare il folto pubblico presente.
Dopo il previsto canto del Coro Sos Apostulos, che ha eseguito un brano scritto da Tonino Puddu, “Su olu ‘e s’astore”, è stato dato inizio agli interventi con il Primo Cittadino Giancarlo Cossu, citando alcuni episodi e racconti curiosi del libro, terminato con la lettura di una lettera di apprezzamento del libro da parte del ex Presidente della Republica e nostro compaesano, Francesco Cossiga.
Gli interventi sono proseguiti con i saluti della Provincia portati dall’Assessore per la Cultura Sergio Mundula, l’Assessore Marina Manghina, il Presidente della Pro Loco Sandro Unali e il Presidente del Lions Club di Castelsardo Damiano Nieddu. Gli interventi si sono soffermati a sottolineare come il libro rappresenti e descriva in modo semplice e simpatico, la vita paesana d’altri tempi. Lo stesso Manlio Brigaglia intervenuto all’incontro ha ipotizzato un’altro titolo per il libro, come per esempio “Ricordi di Chiaramonti”, perchè di una raccolta di ricordi è composto, anche se forse altri potrebbero ricordare diversamente, l’autore ha saputo riportare con un certo stile, la vita d’infanzia, adolescenza e giovinezza vissuta felicemente nonostante i tempi fossero veramente difficili. L’intervento del Prof. Brigaglia è stato molto apprezzato dai presenti che gli hanno dedicato un lungo applauso.
Di seguito ha preso la parola Tore Patatu che in modo simpatico e con la sua grande esperienza di narratore, ha integrato alcuni dei diversi espisodi del libro.
E’ il momento del Coro sos Apostulosos con il brano composto da Maria Sale e musiche di Salvatore Moraccini, dedicato agli emigrati e intitolato “Pro s’emigradu“.
L’intervento finale è a cura dell’autore che dopo aver ringraziato quanti intervenuti alla piacevolissima serata, ha precisato che tanti altri episodi o “ammentos”, non sono stati publicati per esigenze editoriali, di questi citandone alcuni, veramente divertenti, ha precisato che magari proprio qualcuno potrebbe essere ricordato diversamente dai suoi coetanei.
Al termine, dopo il canto del Coro, “Tzaramontesos” scritto da Stefano Demelas e arrangiato con musiche di Salvatore Moraccini, gli intervenuti hanno potuto deliziare il proprio palato con il buffet offerto dalla Pro Loco e dal Lions Club, mentre Carlo ha potuto far dono del libro a quanti ancora non l’avevano ricevuto.
Grazie, caro Carlo, per l’attenzione che hai voluto dedicare alla bella serata trascorsa insieme in occasione della presentazione del mio ultimo libro. Bella per le cose che sono state dette. Ma anche per la suggestione che il coro Sos Apostulos (di cui fai parte) ha saputo creare con due canti malinconici e con un altro allegro e ritmato a un ballo sardo composto e dignitoso. Grazie anche a coloro (tanti) che hanno accolto l’invito a partecipare e la cui presenza mi ha confortato non poco.
Ancora complimenti per il tuo sito, che va crescendo settimana per settimana. E che si giova di una bella grafica, oltre che di belle immagini. So quanto impegno ti costa. Che va ad aggiungersi agli altri che riesci a onorare egregiamente e bene. Come fai solitamente. In famiglia, al lavoro e altrove.
Con tutta la mia stima e tanti auguri.
Carlo Patatu
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