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Venerdì 7 agosto, quarta edizione Sagra dell’agnello e concerto del Gruppo XXL con il gruppo calabro/emiliano: Il parto delle Nuvole Pesanti

Scritto da carlo moretti

Ritorna esattamente dopo un anno la Sagra dell’agnello chiaramontese. Rivendichiamo la supremazia in Anglona per questo tipo di sagre, perchè l’evento promuove l’economia principale di Chiaramonti, basata prevalentemente sulle attività agropastorali, ed in particolare da circa 78 aziende 2.500 capi per l’allevamento bovino e da circa 178 aziende nel settore ovicaprino per un totale di circa 35.000 capi.

Un tempo Chiaramonti vantava anche la supremazia per la produzione latteo-casearia,  oggi dei tre caseifici, due cooperative e un privato, non rimane quasi niente.

Rimangono comunque gli allevamenti che permettono ogni anno di presentare i prodotti tipici del luogo, l’agnello e la ricotta, (la sagra della ricotta presentata il 4 luglio 2009).

Presentiamo ora la sagra in numeri:

  • Nel 2006, l’organizzazione ha contato circa 750 buoni pasto con la preparazione di circa 75 agnelli.
  • Nel 2007 la manifestazione visto il successo dell’anno precedente ha voluto incrementare il numero degli agnelli,che come l’anno precedente provvenivano tutti da allevamenti chiaramontesi, circa 108, ed il numero dei pasti distribuiti, circa 1000.
  • Nel 2008 la manifestazione si è mantenuta in linea con l’anno precedente

Quest’anno visto lo standard consolidato nelle passate esperienze, il numero dei pasti e degli agnelli sarà mantenuto in linea con le ultime dua manifestazioni, ed il tiket per il pasto avrà il costo di 10 Euro,  sarà distribuito con la collaborazione dei circa 100 volontari che ben volentieri partecipano con orgoglio e con molta fatica per la buona riuscita delle sagre chiaramontesi.

Il menù sarà il seguente:

  • Primo piatto di gnocchetti sardi conditi con l’ottimo sugo in carne d’agnello.
  • Secondo di carne d’agnello arrosto ed in umido.
  • Bibita, vino o acqua a scelta.

Quest’anno la serata musicale, coinciderà con l’appuntamento al quale da due anni a questa parte, l’Associazione Culturale “Gruppo XXL” ci ha abituati; questanno la scelta è ricaduta su un gruppo calabro/emiliano dal nome:

Il Parto delle Nuvole Pesanti.

Così venerdì 7 agosto alle 22:30 in Piazza caduti sul lavoro a “Codina Rasa” Il Gruppo XXL con la collaborazione delle associazioni locali Sard Rock Cafè e la Pro Loco, il patrocinio del Comune di Chiaramonti e la Provincia di Sassari, presentano la terza edizione estiva di “NOT(t)E D’AUTORE

Di seguito riportiamo integralmente la biografia del gruppo, fornitaci dagli oganizzatori utile perchi volesse avere ulteriori informazioni sul cammino musicale del gruppo nato agli inizi degli anni ’90:

Nato a Bologna dall’incontro di Salvatore De Siena prima con Amerigo Sirianni e poi Peppe Voltarelli all’inizio degli anni ’90, il Parto delle Nuvole Pesanti realizza Alisifare (1994) e Pristafora (1996), album in cui la musica etnica e quella rock vengono miscelate in forme originali, mentre il dialetto calabrese interagisce con l’italiano dandogli nuova vita.

Il successivo LP 4 battute di povertà (1998) fa crescere il successo del gruppo calabro-emiliano, che partecipa al concerto del 1° Maggio a Roma (1999), al Premio Italiano Musica come rivelazione dell’anno (1999) e al Premio Tenco (ottenuto in tre occasioni: 1998, 1999, 2001).

La maturità giunge con il disco Sulle ali della mosca (2000) con testi quasi tutti in italiano, il rock si coniuga con la canzone d’autore, suonando con musicisti del calibro Teresa De Sio e Roy Paci che partecipano all’album; il singolo Ciani diventa una hit e sigla di Caterpillar (RadioDue).

Nel 2001 il Parto realizza le musiche dello spettacolo teatrale Roccu ù stortu che viene trasmesso su RadioTre, e mandato in onda su Raidue per ben 2 volte (2002 e 2003) nell’ambito del programma Palcoscenici. Nel 2002 il gruppo è in tour negli Stati Uniti dove fa tappa anche a New York e poi in Iraq con un “Concerto della Pace”, tenuto a Bagdad a ridosso dello scoppio della guerra. Del viaggio in Iraq viene realizzato un film dal titolo Sotto il cielo di Baghdad che viene presentato a Primo Piano del TG3.

Nel 2003 il Parto riarrangia il famoso disco di Claudio Lolli Ho visto anche degli zingari felici che viene ricantato dallo stesso cantautore bolognese e presentato in anteprima nel 2002 a Crotone nell’ambito del Festival sulla Canzone d’Autore dedicato a Rino Gaetano.

Nel 2003 arriva Doichlandia, un documentario “gastronomico-musicale” con il Parto nella Germania degli emigrati calabresi. Il film ottiene il Premio Festival Cinema Torino 2003.

Nel 2004 esce il disco Il Parto -Storie di Note che segna una svolta “etno-autorale” in cui la tradizione mediterranea si fonde felicemente con testi di grande spessore letterario. Il videoclip Onda calabra si aggiudica il premio Migliore Videoclip d’Autore e la canzone L’imperatore entra nella Compilation Mei 2004 con le canzoni più belle dell’anno. Nel 2005 segue una lunga tournée in Europa, che culmina col ritorno del Parto al concerto del Primo Maggio a Roma.

Nel 2006 Peppe Voltarelli viene sostituito da Mirco Menna. Il nuovo vocalist mostra grande sensibilità artistica e in breve si conquista la fiducia del pubblico e il consenso della critica. Nello stesso anno parte il nuovo tour “Parto Libero” e cresce l’impegno civile, testimoniato dall’incontro con “I ragazzi di Locri”, dal concerto alla Manifestazione di Cinisi (Pa) per ricordare l’assassinio di Peppino Impastato e dall’uscita del dvd “Il caso Fortugno”, realizzato con la colonna sonora del Parto.

Nel 2007 il Parto amplia i propri orizzonti con il progetto “La valigià d’identità”, un viaggio tra la Germania e l’Italia che si avvale di diversi partner (Istituti Italiani di Cultura, Consolato Italiano, Institut-Goethe, Università della Calabria, Comune di Napoli), e intellettuali tra cui lo scrittore Carmine Abate e l’antropologo Vito Teti. Il progetto mira ad allargare il campo d’indagine oltre l’aspetto migratorio, analizzando “il viaggio” anche come tensione dell’uomo verso la conoscenza. Da questa esperienza prende spunto anche il film dall’omonimo titolo La valigia d’identità, diretto da Paolo Taddei su un soggetto di Salvatore De Siena, in uscita per il 2008. Il 2007 segna anche il ritorno del Parto sulla scena teatrale con SLUM che debutta al “Mittelfest”, prestigioso festival di teatro diretto da Moni Ovadia. Slum, racconta di un Africa delle bidonville che parte da lontano, si incrocia con le nostre radici, si insinua nei nostri ritmi e nei nostri pensieri e ci fa intravedere, origini ed orizzonti comuni. Alla fine del 2007, alla Festa del Cinema di Roma, viene presentato “L’abbuffata”, un film di Calopresti intepretato da Gerard Depardieu e Diego Abatantuono, con le musiche del Parto e di Sergio Cammariere. Nel 2009 è stato annunciato il nuovo album.

Formazione

  • Salvatore De Siena, chitarra, percussioni, tamburello, voce.
  • Mimmo Crudo, basso acustico, elettrico e voce.
  • Amerigo Sirianni, mandolino, chitarre classica ed elettrica, voce
  • Antonio Rimedio fisarmonica, tastiere, oboe e sax.
  • Manuel Franco batteria e percussioni.
  • Zita Petho violino

Discografia

  • 1991 – Guerra al salario

  • 1994 – Alisifare

  • 1996 – Pristafora

  • 1997 – 4 Battute di Povertà

  • 1999 – Sulle ali della mosca

  • 2001 – Roccu u stortu

  • 2002 – Attenzione all’estinzione

  • 2003 – Ho visto anche degli zingari felici, (live, con Claudio Lolli)

  • 2004 – Il parto 2008 – Slum

  • 2008 - Slum

Buon divertimento e a presto con altre novità.

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