Archivio di giugno, 2011
Scritto da carlo moretti
Martedì 28 giugno 2011, dalle ore 19:00 alle ore 22:00, si terrà il primo incontro dibattito per la raccolta di proposte e intenti, volti alla formazione della Consulta Giovanile a Chiaramonti.
Gli organizzatori si auspicano che i giovani dai 16 ai 30 anni partecipino numerosi.
La Consulta Giovanile è uno strumento di partecipazione dei giovani alla vita civica del paese di appartenenza, è un canale di dialogo con l’Amministrazione comunale, è un mezzo privilegiato per far sentire la propria voce, un’occasione per i giovani di entrare da protagonisti nei processi decisionali che li coinvolgono a livello locale.
Più “formalmente” la Consulta Giovani è un organo consultivo dell’Amministrazione Comunale, con la quale collabora nella programmazione di interventi e iniziative riguardanti le politiche giovanili, presentando proposte e fornendo pareri non vincolanti.
La Consulta è apolitica, laica, ed è contraria ad ogni forma di discriminazione e violenza. Tutti i membri della Consulta operano al suo interno ispirandosi ai principi del bene collettivo e non seguendo finalità specifiche personali o di gruppi di appartenenza.
Scritto da angelino tedde
Tante volte mi sono chiesto se per caso anche i paesi e le città abbiano un’anima, magari di altra natura rispetto a quella degli uomini e delle donne, (un tempo considerate senz’anima, adesso invece pare che esse abbiano un’anima più vasta e più complessa di quella degli uomini che a quanto sembra pare abbiano un’anima bambina). Che, almeno il mio paese, Chiaramonti, abbia un’anima me ne sono accorto fin da bambino, da quando ho cominciato a scorrazzare in via Garibaldi prima, poi in Caminu ‘e Litu, successivamente nelle inerpicate strade de sa Niera, in Codinarasa e, infine, discesa Codinarasa, in Matta ‘e Suelzu, a Prammas, e più in là in Pianu ‘e Cabras. Quest’anima, impalpabile,estesa e luminosa, ma presente, l’avvertivo come una venticello caldo tutte le volte che scendevo a Bidda Noa, nella vigna ereditata da mia bisnonna Filomena Malta e da mio padre e da mio zio, ceduta, la parte nostra, a tiu Chicu Cossiga, imparentato anche lui con la mia trisavola Domenica Cossiga.
L’anima di Chiaramonti ha il profumo del lentisco e del cisto, ma nelle tanche d’asfodelo si avverte anche un non troppo gradevole profumo, veicolato da un venticello che porta dalle valli il pianto degli agnellini e il petulante abbaiare dei cani a cui danno risposta le rane de sos pojos sparsi nel territorio.
Qualche volta l’anima l’avvertivo negli aspri speroni de sas Coas come un vento che mi schiaffeggiava senza misericordia, quando mio padre mi portava con se: mentre lui sarchiava il grano tenero, io mi avventuravo in quei costoni alla ricerca di nidi e l’anima, penso davvero che fosse lei, non finiva di tormentarmi con fendenti freddi e pungenti. Dove l’anima di Chiaramonti si placava era presso il bosco dei frassini, vicino al paese, quando andavo da ragazzo a cogliere i ciclamini. Allora l’anima più antica quasi mi accarezzava, inondandomi di profumi delicati. Quell’antico bosco, relitto dei vasti boschi che coprivano tutto il territorio di Chiaramonti, secondo me, conserva la parte più antica dell’anima del paese che, nella zona abitata, estende la parte moderna, anzi contemporanea. L’anima, infatti e vasta e complessa, mica possiamo immaginarla come una nuvola estesa, tra quelle che a volte coprono l’alta volta di cielo dell’intera Anglona. A me pare che a tratti, quest’anima assuma le pose di una ragazza poco seria, specie, quando si sdraia nella torre del Mulino a Vento e si affaccia sonnacchiosa osservando quei piccoli uomini che si agitano invano nell’intrico viario. Un giorno mi sono accorto che fa anche le boccacce, quando vede due o tre donne spettegolare a sa Niera. S’imbroncia non appena si lascia andare come una gonna variopinta sul campanile e sul tetto di San Matteo. Io credo che si rattristi, a tratti si adiri, a sentir le mega-frottole che contano i chiaramontesi a s’Istradone sia che si accomodino presso i due bar di quell’emiciclo sia che si gettino come sacchi attorno al circolare gradone del fu, un tempo, fronzuto parco delle rimebranze e ora chiassoso e colorito giardino d’infanzia.
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Scritto da carlo moretti
Scritto da carlo moretti
Sabato prossimo, verrà rinnovato il voto a Santa Giusta Patrona degli automobilisti che si svolgerà come sempre proprio alla vigilia dell’Ascensione, quest’anno in giugno per via della Pasqua molto avanzata.
Anche quest’anno il comitato è composto completamente da giovani ragazzi, che si sono e continueranno a darsi da fare fino a domenica per la migliore riuscita dei festeggiamenti.
E non è poco il lavoro che svolgono per i preparativi che tradizionalmente dovranno affrontare con la preziosa collaborazione della Proloco di Chiaramonti.
Prima di proporvi il programma dei festeggiamenti, vi segnalo due link relativi ad articoli precedentemente pubblicati nel nostro sito, uno riguarda la storia di Santa Giusta, mentre l’altro riiguarda un simpatico racconto della festa della Santa ambientata all’incirca alla fine dell’800 o al più tardi agli inizi del secolo scorso:
1-2-3 GIUGNO
ORE 17.30 -in parrocchia San Matteo – Triduo in onore di Santa Giusta
4 GIUGNO
ORE 11.00 – Messa Solenne in onore di Santa Giusta
ORE 13.00 – Pranzo a base di pasta e carne di pecora
A seguire, spettacolo di intrattenimento musicale ed esibizione di parapendio organizzata dall’associazione “I Grifoni”
ORE 18.00: – Messa Solenne cantata dal Coro Parrocchiale
A seguire corteo con il simulacro di Santa Giusta verso la Chiesa parrocchiale di San Matteo
ORE 22.00: Concerto del gruppo AREA765 (ex RATTI DELLA SABINA) in piazza San Giovanni
5 GIUGNO
ORE 08.30 – Chiesa San Matteo – Messa solenne
ORE 10.15 – Partenza del corteo con il simulacro di Santa Giusta verso la Chiesa campestre, dove alle ore 11.00 sarà celebrata la Messa solenne cantata dal Coro “Tzaramonte”.
ORE 18.00 – Chiesa Santa Giusta – Messa solenne
ORE 21.00 - World Dance Academy – Esibizione scuola di ballo di Pietro Zoroddu
Estrazione biglietti lotteria e premiazione dei giochi di primavera.
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