Scritto da ange de clermont
Il 18 giugno scorso abbiamo lasciato l’anima mesta di Chiaramonti a meriggiare nel fresco bosco dei frassini tra i due gelsi e La Madonnina.
Pensavo che fosse scomparsa per sempre, perché non si era fatta più sentire. Ieri sera però, vigilia di San Matteo, mentre ascoltavo ai giardini le liriche di Bainzu Truddaju, eccotela avvicinarsi ad un albero capitozzato vicino al quale io ero seduto. Si è stiracchiata come una bella fanciulla che abbia voglia di starnutire, poi si è trasformata in una nebbia sottile, finché non ha preso atto che io l’avevo notata. Allora ha cominciato a rotearmi intorno e poi a pizzicarmi la punta del naso, a farmi volare il cappello, insomma ha cercato di spazientirmi. Le ho chiesto se fosse allegra e mi ha risposto di sì. Le ho chiesto se fosse passata alla presentazione dei brevi racconti di alcune tradizioni popolari nella sala del Consiglio Comunale e ha storto il naso, dicendomi che si poteva fare di meglio e che qualche mio caro amico aveva già scritto sui ramagliettes meglio degl’intervistati! Manca a farlo a posta l’amico è pure anziano. Ho ribattuto che era ingrata che del resto la giovane azzurrina aveva lavorato sodo e aveva fatto tutto da sola. Lei ha proseguito dicendomi: – Non mi convinci e, poi, come si fa a parlare di settimana santa senza citare sas mattraccas, ne hai parlato anche tu, ma sas mattraccas le hai fatte sentire. – Le ho risposto Leggi tutto »
Scritto da carlo moretti
Com’è d’abitudine per ogni gruppo di “fedales” che festeggiano i loro primi cinquant’anni, quest’anno gli oneri e i doveri per i festeggiamenti in onore di San Matteo, Patrono di Chiaramonti e della Guardia di Finanza, sono dei fedales del 1960, che si sono impegnati per mettere insieme il programma festeggiamenti cercando di accontentare tutti, o almeno provano ad accontentare tutti, purtroppo gli scontenti ci sono sempre e purtroppo, duole rimarcarlo, sono solitamente gli stessi che quasi mai hanno voluto prendersi la responsabilità di organizzare un qualunque evento nel nostro paese.
E’ con piacere che pubblichiamo il calendario degli eventi civili e religiosi che caratterizzeranno le prossime giornate dal 20 al 24 settembre:
PROGRAMMA FESTA S MATTEO CHIARAMONTI DAL 12/24 SETTEMBRE 2011
CON LA COLLABORAZIONE DELLA PROLOCO, GRUPPO XXL, SARD ROCK CAFE E COMUNE DI CHIARAMONTI
FESTEGGIAMENTI RELIGIOSI
NOVENA E S.MESSA DAL 12/09 AL 20/09 ALLE ORE 18.00
19/09 ALLE ORE 18.30
ADORAZIONE EUCARISTICA &CONFESSIONI
MARTEDI 20/09
ORE 17.00 S MESSA AL CASTELLO DI S.MATTEU ANIMATA DAL CORO PARROCCHIALE
MERCOLEDI 21/09….. SOLENNITA S.MATTEO
ORE 9.00 S MESSA
ORE 17.00 S MESSA SOLENNE
PRESIEDUTA DA DON MARCO CARTA
ANIMATA DAL CORO TZARAMONTE
A SEGUIRE ROCESSIONE PER LE VIE DEL PAESE CON LA BANDA MUSICALE CITTA DI PLOAGHE CON LA PARTECIPAZIONE DEI GRUPPI FOLK PROLOCO MEANA SARDO, CITTA’ DI ARZACHENA, SANTU MATTEU TZARAMONTE & DI CAVALIERI A CAVALLO
FESTEGGIAMENTI CIVILI
MARTEDI 20/09
ORE 19.00 AULA CONSIGLIARE
BIBLIOTECA DI SARDEGNA&LA PROVINCIA DI SASSARI CON LA COLLABORAZIONE DEL COMUNE DI CHIARAMONTI
PRESENTANO : RACCONTANDO RITI*
INTERVERRA AZZURRA SOLINAS
CON MEMORIE CURIOSITA’E ANEDOTTI FESTIVITA’ DELLA SARDEGNA
ORE 20.00 GIARDINI PUBBLICI
AMMENTOS DE TIU AINZU TRUDDAIU
RECITE DI POESIE DEL POETA CON : MARIA SALE, DOMITILLA MANNU, STEFANO DEMELAS, DEI RAGAZZI APPASSIONATI DI POESIA SARDA CON LA PARTECIPAZIONE DI PEPPA TRUDDAIU FIGLIA DELL’ARTISTA E DEL CORO TZARAMONTE.
21.30 SERATA CON I POETI:
GIUSEPPE PORCU & BRUNO AGUS
E I TENORES DI ULA TIRSO
MERCOLEDI 21/09
ORE 21.30 P.ZZA S.GIOVANNI
GRUPPO FOLKORISTICO
“ARMONIAS DE BALLU”.
- Alle fisarmoniche: DAVIDE E GRAZIANO CADDEO
- Al piano e batteria: GIANSILVIO PINNA
- Alle launeddas, trunfa e solittu: GIACOMO LONGONI
- Alla chitarra: FABRIZIO BANDINU
- Canti e voci: FRANCO E GIANNI DENANNI – FRANCA PINNA – CARLO CRISPONI
- ACCOMPAGNATI DAI GRUPPI DI BALLO FOLK : PROLOCO MEANA SARDO,CITTA DI ARZACHENA,SANTU MATTEU TZARAMONTE
GIOVEDI 22/09 ORE 21.00
GIARDINI PUBBLICI
GRUPPO MUSICALE
I CARNEIGRA
SABATO 24/09 ORE 21.00
LOCALI EX SCUOLE MEDIE – CODINA RASA
SERATA CHIARAHOLLYWOOD
CON IL REGISTA COMPOSITORE ATTORE INTERPRETE
MARCO BRUNU E I SUOI CORTOMETRAGGI
In collaborazione con il GRUPPO XXL
Scritto da carlo moretti
Il prossimo martedì 20 settembre alle 19.00, presso l’aula consiliare, è in calendario a Chiaramonti la presentazione del libro dal titolo: “RACCONTANDO RITI“; in questa pubblicazione sono raccolte circa seicento testimonianze orali apprese dagli anziani di oltre venti paesi della provincia di Sassari.
Un dono della “Biblioteca di Sardegna” e la provincia di Sassari, con la collaborazione del Comune di Chiaramonti, al quale interverrà Azzurra Solinas curatrice della sezione dedicata a Chiaramonti.
Per non perdere un patrimonio che è la memoria dei nostri padri, siamo invitati a partecipare numerosi alla presentazione di questo memoriale, molto importante non solo per noi, ma anche per i posteri che avranno modo di consultarlo nelle nostre biblioteche casalinghe.
Scritto da ztaramonte
Massimo Pittau, I toponimi della Sardegna, II Sardegna Centrale, Edes, Sassari
Prefazione
Prof. Massimo Pittau
Da alcuni decenni è in atto in Sardegna una chiara e forte presa di coscienza di natura politica e culturale, messa in atto dai Sardi col preciso intento di recuperare e affermare la loro identità regionale ed anche nazionale. È una prova certa e chiara di questo importante evento il fatto che in Sardegna negli ultimi decenni si è avuta una produzione bibliografica a carattere regionale – storica, linguistica, artistica, etnografica – che non trova riscontro equivalente in nessun’altra regione italiana.
Questa presa di coscienza della loro identità etnica da parte dei Sardi si esprime in principale modo nel tentativo di recuperare tutti gli aspetti della loro etnia e in primo luogo nel tentativo di recuperare e di salvaguardare la lingua sarda e di rilanciarla nell’uso pratico e pure in quello ufficiale.
In tale recupero e rilancio della lingua sarda ovviamente non è da tralasciare il ricchissimo patrimonio toponimico dell’Isola, ossia i numerosissimi nomi di luogo dell’intero suo territorio. E tanto più doverosa e urgente si presenta la necessità di recuperare e di salvaguardare questo patrimonio toponimico della Sardegna, in quanto da una parte esso risulta spesso ampiamente travisato e deformato dalle trascrizioni errate delle carte geografiche e corografiche esistenti (con in testa quelle del pur molto benemerito Istituto Geografico Militare, I.G.M.), dall’altra esso sta per cadere completamente dalla coscienza linguistica dei Sardi, anche per il fatto che la campagna è andata sempre più spopolandosi, dato che, ad esempio, perfino i pastori vanno in campagna soltanto una volta al giorno per mungere le pecore, ma poi rientrano immediatamente nei loro paesi.
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