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Archivio dell'anno 2012

Ordinanza: Revoca ordinanza n°23 del 10.09.2012 acqua non potabile

Scritto da carlo moretti

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Ordinanza: Acqua non idonea al consumo umano

Scritto da carlo moretti

fonte: https://www.facebook.com/pages/Comune-di-Chiaramonti-Comune-de-Tzaramonte/484965951516876

X. Anghela Nigoleddu e la sua famiglia di Ange de Clermont

Scritto da ange de clermont

Brigadiere e carabiniere discesero i numerosi gradini dell’ingresso della caserma, svoltarono in via Pala de Carru, passarono per lo Stradone, risalendo la piazzetta della parrocchiale, e svoltarono nella Piazza principale del paese, detta appunto Piatta.

Le  bottegaie avevano aperto i loro negozi, mentre tanto il fabbro col suo martellare sull’incudine quanto il falegname con la sega avevano dato inizio al concerto della giornata. I militari se la presero con calma come di consueto risalendo sa Piatta ed ecco che, sorpassata la bottega del fabbro, si affacciò alla porta Anghela Nigoleddu. Il brigadiere la squadrò rapidamente e, visto che la ragazza lo fissava, ebbe l’ardire di  farle l’occhiolino. Anghela arrossì e rientrò dentro casa, riflettendo sulla sfacciataggine del brigadiere e da quel momento cominciò a chiedersi che cosa frullasse per la testa al capo della stazione di Miramonti.

 I due militari risalendo per s’Ulumu, svoltarono a destra, discesero i gradini de s’Arcu, rivedendo affaccendata l’anziana zitella che qualche giorno prima avevano visitato, la salutarono, discesero i gradini della stradetta che declinava verso la piazzetta della parrocchiale e senza ripassare nella Piatta rientrarono in caserma.

Il brigadiere Carrigni, sfregandosi le mani per il messaggio inviato alla bella ragazza entrò nel suo ufficio, si sedette e poco dopo si presentò in caserma Bustianu Pittarru, noto Fizedomus. L’uomo, tutto nervi e ossa, salutò e si sedette davanti all’ufficiale dell’Arma col viso imbronciato.- Egregio Signor Bustianu Pittarru la vedo imbronciato, ma non vi è ragione perché lo sia, l’ho convocato semplicemente per sentire la sua opinione sulla morte dell’archeologo Pedde.-

-Una persona per bene e per di più amico mio, per la cui morte mi sono molto addolorato e non riesco a sopportare che se ne sia andato per sempre. Se mi avesse chiesto una mano come era solito fare non solo lui, ma anche gli altri, in mia compagnia non l’avrebbero di certo ammazzato.-

-Chi pensa che sia stato? Aveva dei nemici?-

-Ma, secondo me, gli unici nemici erano gli altri archeologi che non potevano sopportare che fosse stato molto amico della buonanima di Giuanne Ispanu e soprattutto del vicario presso il quale godeva di grande stima. Poi, sa com’è, a volte certi amici pastori, magari anche compari, per antichi torti, gli hanno servito i maccheroni freddi.-

-Che cosa vuol dire che possono essere stati anche amici suoi di Sassu Altu e di Sassu Giosso?-

-Brigadie’, anima mia libera, ma sa com’è, di domus de Janas ce ne sono tante e dentro terreni di diversi padroni, per cui… io non lo so, ma indagherei anche su quelli, oltre che sugli archeologi, tutti amici miei, ma sa com’è, a volte vogliono insegnare a me dove e che cosa siano le domus de Janas.-

-So che non trattava bene con  Andria Galanu per via della famosa carta o mappa di tutti questi monumenti antichi.-

-Non l’ho detto io il nome, ma l’ha detto lei. Veda d’indagare. Io e la mia famiglia siamo molto rattristati e solo dispiaciuti che non si fosse lasciato accompagnare da qualcuno che avrebbe portuto difenderlo al momento opportuno.-

-Ho capito, secondo lei, abbiamo due piste di ricerca: pastori anche compari e archeologi.-

-Io, qui lo dico e qui lo nego, ma al suo posto non avrei lasciato perdere queste piste. In quanto a me, ho passato tutta la giornata della sua morte con uno dei miei fratelli a Sassu Giosso, visto che abbiamo dato una sarchiatina al frumento più tardivo de  sa Tanca Manna.-

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Costumes e costumanzias de sa provincia ‘e Thathari – Prima sfilata di costumi tradizionali e dei comunidella provincia di Sassari

Scritto da carlo moretti

Primo Memorial – Simposio di scultura e pittura – Angelo Truddaiu

Scritto da carlo moretti

“L’arte di tagliare …. Senza rompere ….”

10 GIORNI A CONTATTO CON GLI ARTISTI E LA NATURA

CHIARAMONTI 16-26 AGOSTO 2012

LOC. “FUNTANAZZA”

Organizzato dai suoi amici artisti

PARTECIPANTI:

DIEGO CONTU
LUANA SANNA
LOREDANA USAI
SILVIA MURAGLIA
SEBASTIANO SANNA
MANUELA MELE
SUSANNA LUNESU
TINA MANOS

INAUGURAZIONE: GIOVEDI’ 16 AGOSTO ORE 18:00

CHIUSURA DEI LAVORI: DOMENICA 26 AGOSTO ORE 17:30

CONCLUSIONE PRESENTAZIONE DELLE OPERE

SEGUIRA’ UN RINFRESCO PER TUTTI I PRESENTI

UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE VA A SEBASTIANO PINNA, PATRIZIO STINCHEDDU, GIUSEPPE SPANU, SANDRO UNALI E TUTTI COLORO CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE DI QUESTO EVENTO.

 

Santa Giusta – Opera in miniatura di Angelo Truddaiu

 

 

 

Si è laureto in Diritto Canonico col Prof. Francesco Falchi Andrea Marras a cura di Angelino Tedde

Scritto da angelino tedde

Si è  laureato nella tarda mattinata del 05/07/2012  Andrea Marras di Chiaramonti sostenendo la discussione sulla tesi “L’esercizio dei diritti fondamentali da parte del fedele”, avendo come relatore Prof. Francesco Falchi, ordinario di Diritto Canonico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Sassari che lo ha seguito consupporto costante,  con le correzioni sempre precise e l’attenta supervisione del lavoro di ricerca e approfondimento.

Il tema ha riguardato il Titolo I del Libro II del Codex Iuris Canonici, riguardante i diritti dei fedeli, di tutti i fedeli, a prescindere dallo status (clericale o laicale) che ciascuno di essi ha nell’ordinamento canonico. L’odierna presenza di uno statuto giuridico comune a tutti nel Codice rappresenta , nel diritto della Chiesa, un elemento decisamente innovativo: presuppone infatti un’uguaglianza di base tra i fedeli, puntualmente affermata nel canone 208, in forza della quale ciascuno di essi partecipa, anche mediante l’esercizio dei diritti e l’adempimento dei doveri, alla missione propria della Chiesa. Il fine della Chiesa (e quindi anche del suo diritto) è la salus animarum, la salvezza eterna di tutte le anime. La Chiesa, che con il Concilio Vaticano II prende coscienza di sé stessa come struttura di comunione, persegue il fine della salus animarum attraverso  il compossesso e la compartecipazione dei beni salvifici tra tutti i suoi componenti. Alla base del riconoscimento di diritti << soggettivi >> ai fedeli dunque c’è l’ecclesiologia conciliare, e in particolar modo la raffigurazione della Chiesa come Popolo di Dio: questa base è anche l’unica chiave di lettura corretta per intendere i diritti medesimi e soprattutto gli spazi e le forme per il loro esercizio. Ogni altra interpretazione risulterebbe fuorviante, e in particolar modo sarebbe scorretto vedere i diritti dei fedeli in chiave di rivendicazione degli individui contro lo Stato: è infatti sempre improprio applicare schemi giuridici tipici degli ordinamenti statuali all’ordinamento canonico senza prima considerare la peculiarità e l’unicità di quest’ultimo.
La discussione è stata brillante e il laureando si è trovato a suo agio, anche grazie al modo con cui il relatore Prof. Falchi ha fatto le domande. Lo studente, intervistato ha dichiarato:
” Sono molto fiero di quanto ho scritto e di quanto ho esposto a voce, nonché del fatto che ciò sia stato evidentemente apprezzato. Il mio voto di laurea è 106/110, non il massimo quindi, ma considerato  che  per la discussione della tesi mi sono stati attribuiti 8 punti  reputo il voto di laurea un ottimo risultato.”
Al giovane chiaramontese e alla sua famiglia formuliamo dal nostro sito i più fervidi auguri.
Chiaramonti può andare orgoglioso della sua gioventù e della famiglia Marras che vede il prof. Giovanni Carmelo Marras, già ordinario di Pedagogia, in un ruolo pubblico di buon livello, il primo figlio archeologo medievista, dottore di ricerca e componenete dellìéquipe di prof. Marco Milanese,, e il secondo figlio conseguire la laurea in Giurisprudenza con un voto lusinghiero, con un professore noto per l’impegno che profonde negli studi e nella preparazione dei suoi laureandi. All’ultima nata, essendo ancora scolara, formuliamo l’invito  a guardare il buon esempio dei genitori e dei fratelli maggiori.

Il Gruppo XXL organizza: la 6’ edizione NOT(t)E D’Autore 2012 – Chiaramonti 21 luglio 2012

Scritto da ztaramonte

Giorgio Canali & Rossofuoco in concerto

Che colpo!

L’ex CCCP Fedeli alla Linea, CSI e PGR nell’unica data in Sardegna.

Canali è considerato una delle maggiori realtà del rock alternativo italiano, per qualità e carisma, vigoroso nei suoni e ispiratissimo nei testi.

I testi cantati da Giorgio Canali rappresentano il punto di forza della sua produzione artistica. All’interno di un’evoluzione piuttosto marcata dal primo album ai lavori odierni, Canali ha comunque mantenuto delle caratteristiche fondamentali: cinico, arrabbiato, corrosivo, maledetto, scrive testi potenti e d’impatto, sempre in violento contrasto con ogni deriva perbenista.

La politica ha un ruolo centrale, ma non per questo Canali deve essere considerato un cantante schiettamente ideologico, come invece poteva dirsi – almeno per quanto concerneva l’iconografia – dei CCCP Fedeli alla linea. Al contrario, lontano dalla lotta di palazzo, Canali parla di una politica respirata per le strade, vissuta sulla pelle dei più deboli o di chi, più semplicemente, non condivide derive autoritarie.

Vero punto di riferimento nell’ambito del rock indipendente italiano e non solo, collaboratore e produttore dei lavori di band come Verdena, Marlen Kuntz, PFM, Litfiba, Tre Allegri Ragazzi Morti, Le Luci della Centrale Elettrica, Noir Desire, Timoria, Frigidaire Tango, Virginiana Miller, Zen Circus, Yo Yo Mundi e tanti altri

Tutto in linea con le finalità dell’Associazione “Gruppo XXL Chiaramonti” che con l’evento culturale  denominato “NOT(t)E D’Autore”, continua a proporre dell’ottima musica lontano dagli schemi che il mercato commerciale mira ad imporre.

Ebbene sì, è proprio un grande colpo poter ospitare l’icona del rock italiano.

Ad iniziare la serata sarà la band turritana “Sos Ramonese” che proporrà cover dei Ramones.

L’appuntamento è per le 21,30 in piazza Della Costituzione (ingresso gratuito).

L’evento musicale denominato “NOT(t)E d’Autore” è possibile grazie alle quote dei soci, del patrocinio della Provincia di Sassari, del Comune di Chiaramonti  e con il contributo di amici e dei numerosi sponsor, che continuano a sostenere questa iniziativa,  registrando anno dopo anno un sempre maggiore seguito e apprezzamento di pubblico.

Il concerto è organizzato dall’Associazione culturale Gruppo XXL Chiaramonti con la collaborazione della locale Pro Loco, l’Associazione culturale Sard Rock Café e la Fidas di Ozieri.

XXL sostiene Emergency

Per ulteriori informazioni contattare:  (e-mail galleurob@tiscali.it)

Roberto Galleu e Patrizio Unali. (320/7267375 – 338/6718205).

Per maggiori notizie sull’evento  visitate il sito www.gruppoxxl.it

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