E’ stata una domenica zerfaliese riscaldata da un timido sole primaverile, quella che ha ospitato i chiaramontesi ospiti della dodicesima sagra degli agrumi. Una bella giornata insomma, non ci si poteva aspettare diversamente dai nostri amici dell’oristanese.
Dopo la benedizione del Parroco di Zerfaliu e il discorso del Sindaco Chelo che ha preceduto l’inaugurazione della manifestazione, tutto incentrato sulle politiche agricole e sulla crisi che l’affligge, il tradizionale taglio del nastro, salutato da alcuni spari e il saluto del Coro de Tzaramonte con un canto sacro dedicato ai frutti ottenuti dal duro lavoro della terra.
E così in un esplosione di vitamina C, la sagra si è aperta con gli stand che presentavano tutti i prodotti a base di agrumi, le tradizionale bancarelle delle feste migliori e l’esibizione itinerante all’interno della sagra, del Coro de Tzaramonte.
Ottimi tutti i prodotti presentati e l’immacabile vernaccia a bagnare l’ugola dei coristi.
Non sono mancate neanche una sfilata di Moto Guzzi d’epoca, molto apprezzate dagli amatori.
Come l’anno scorso, l’ospitalità è stata eccezionale coronata dall’ottimo pranzo preparato dalle socie della Pro Loco zerfaliese, degne di lode e ringraziamenti per la gentilezza e la pazienza che sanno riservarci ogni volta.
Auguriamo ai nostri amici di Zerfaliu di continuare a lungo questa tradizione, perché è bello festeggiare il prodotto ottenuto dal lavoro della terra, terra che noi uomini forse stiamo tradendo spinti dal desiderio di essere sempre più aristocratici e signorili, alla stregua di ciò che in televisione ci propinano e spesso in modo ingannevole.
Con l’articolo riferito a questa meravigliosa sagra, il nostro sito meno di un anno fa ha aperto i battenti.
Domenica 8 febbraio, il “Coro de Tzaramonte” o “de sos Apostulos” come lo si vuol chiamare, è chiamato nuovamente a esibirsi di fronte al pubblico dei zerfaliesi e di quanti parteciperanno alla “Sagra degli Agrumi” di Zerfaliu, considerando i numerosi comuni contigui di Ollastra, Paulilatino, Simaxis, Solarussa e Villanova Truschedu.
Una bella manifestazione quella del 2008 ancora nei miei ricordi per la bella organizzazione e l’accoglienza che ci è stata riservata, circa 150 chiaramontesi al seguito dei nostri gruppi folkloristici locali.
L’inizio della manifestazione avverrà venerdì pomeriggio in aula consiliare, proseguirà sabato 7 marzo con i cuochi e pasticceri dell’Unione Cuochi della Sardegna guidati da Elia Saba che tenteranno l’impresa della realizzazione di una torta gigantesca con crema chantilly aromatizzata all’arancia della superficie di 10 metri quadrati da distribuire ai partecipanti ad un prezzo simbolico, il ricavato sarà devoluto in beneficenza.
Con i canti del Coro di Chiaramonti, le melodiche voci dei fratelli Denanni, Franco e Gianni per il “canto sardo a chitarra”, l’immancabile cantautore Franco Sechi e i vivaci colori e balli del Gruppo folk Santu Mateu de Tzaramonte, sabato sera dalle ore 17:00, l’istituto Casa Serena di Sassari sarà animato con brani e balli della tradizione chiaramontese e dell’isola.
Un evento che si rinnova oramai di anno in anno, grazie anche all’infaticabile lavoro della responsabile delle attività ricreative dell’istituto, Adele Loriga.
La serata sarà presentata da Tore Patatu e alla serata interverrà anche un rappresentante dell’amministrazione comunale di Chiaramonti.
Concludiamo con i brani seguenti, la gara poetica a Seui nel 1996 tra Marieddu Masala e Juanne Seu, alcuni giorni fà abbiamo pubblicato il secondo tema e ora per terminare vi proponiamo la fase finale con “Duinas”, “Battorinas” e sa “Dispedida”.
Oltre i versi, troverete all’inizio di ogni genere, un lettore mp3 che vi consentirà di sentire la registrazione della gara. La necessità di dividere la registrazione in tre parti, è unicamente una mia scelta, dovuta al fatto che con spezzoni di files più piccoli, sono agevolati all’ascolto anche gli utenti con linea non ADSL. vi consiglio di avviare il lettore prima di iniziare la lettura dei versi.
Vi invitiamo a leggere e ascoltare il secondo tema della gara poetica tra Marieddu Masala e Juanne Seu a seguito del primo tema già pubblicato con il precedente articolo del 16 novembre 2008.
Oltre i versi, troverete circa ogni dieci ottave, un lettore mp3 che vi consentirà di sentire la registrazione della gara. La necessità di dividere la registrazione in tre parti, è unicamente una mia scelta, dovuta al fatto che con spezzoni di files più piccoli, sono agevolati all’ascolto anche gli utenti con linea non ADSL. vi consiglio di avviare il lettore prima di iniziare la lettura dei versi.
Dopo i preparativi della Confraternita Santa Croce, del Coro Sos Apostulos, del Coro Parrocchiale e della Pro Loco, le due serate istituite per beneficenza a favore della Chiesa Parrocchiale sono andate in scena.
Così in un clima natalizio circondato da un freddo polare, ho accompagnato anche io i preparativi che l’Associazione Culturale Sard Rock Café ha fatto per ottenere una fonia, devo dire più che buona ,all’interno della chiesa, luogo non semplice e troppo adatto per allestire il service audio, principalmente per l’eco naturale rilevabile in quasi tutte le chiese costruite in quello stile e periodo. L’ospite d’onore Piero Marras, fruitore principale dell’impianto audio, ha giudicato molto soddisfacente il lavoro svolto dai ragazzi.
La foga dei preparativi però, ha fatto scordare i ferri del mestiere a ztaramonte.it, che è rimasto senza video-camera e purtroppo anche senza foto-camera. Per questo ringraziamo Lucio Dettori che gentilmente mi ha fornito i video da lui girati durante la serata.
La serata dedicata a “Cantigos de coros” è stata aperta dai bambini della Scuola Elementare di Chiaramonti che hanno cantato il medley natalizio già presentato nella serata del 22.12.08, diretto dal M° Salvatore Moraccini sempre nella chiesa parrocchiale.
Dopo i bambini è stata la volta del Coro Parrocchiale diretto dal M° Salvatore Moraccini, seguito dall’armonioso Coro di Aglientu diretto dal M° Giovanni Puggioni già conosciuto, in quanto con la sorella Anna Maria formano il duo Puggioni.
Dopo il Coro di Aglientu è stata la volta del Coro Sant’Alene di Tula diretto dal M° Giovanni Marongiu.
A chiudere i canti corali, il Coro Sos Apostulos di Chiaramonti diretto dal M° Salvatore Moraccini.
I cori hanno eseguito canti adatti al tema natalizio, ad eccezione di alcuni brani come “Signore delle cime” di Beppe de Marzi, che la Confraternita e il Coro Sos Apostulos ha voluto dedicare a Gavino Denanni componente della Confraternita e mancato dopo breve malattia pochi mesi fà.
La serata è stata magnificamente conclusa con l’esibizione dell’ospite d’onore Piero Marras, accompagnato alla chitarra da Uccio Soro e Paolo Zanin alle percussioni, con i brani eseguiti e da lui stessi commentati hanno riportato alla mente vecchie emozioni e riscaldato l’animo dei tanti partecipanti infreddoliti.
La serata presentata egregiamente da un inedito Carlo Patatu nelle vesti di presentatore, è stata completata alla fine dal “Deus Ti Salvet Maria” intonata dallo stesso Piero Marras al pianoforte, cantata da tutti i cori, il pubblico presente e diretta dal M° Salvatore Moraccini.
A rappresentare l’Amministrazione Comunale erano presenti il sindaco Giancarlo Cossu, l’assessore Eugenio Brunu e il consigliere Salvatore Sotgiu. Per la Pro Loco Chiaramonti il presidente Alessandro Unali. Il Presidente della Confraternita Santa Croce ha consegnato ai cori partecipanti, al sindaco, al presidente della Pro Loco, al presidente dell’Ass. Sard Rock Café ai familiari del compianto Gavino Denanni, a Piero Marras, Uccio Soro, Paolo Zanin e il M° Salvatore Moraccini una ceramica in ricordo di “Cantigos de Coros 2008″.
La seconda serata legata al’evento “Cantigos de Coros”, ha visto protagonisti numerosi componenti della Banda di Villanova Monteleone e un ensemble di fiati “Euterpe” con la direzione del M° Salvatore Moraccini autore dei brani musicali eseguiti.
La commedia musicale “Sos burattinos in su mundu” racconta in limba la storia del Pinocchio di Collodi, intervallata da brani musicali che ben interpretano gli stati d’animo del simpatico burattino di legno.
Molto bella e simpatica la coreografia dei bambini festanti quando viene recitata la parte di Pinocchio e Lucignolo nel paese dei balocchi.
Uno spettacolo che avrebbe meritato forse un pubblico più numeroso che forse intimorito dal freddo e dalla voglia di passare una domenica pomeriggio al tepore del camino o di una stufa, ha rinunciato a vedere una bella rappresentazione collodiana.
Mi scuso con i lettori per la scarsa pubblicazione delle immagini, che promettiamo di inserire in seguito nella nostra Gallery non appena terminata l’elaborazione..
Le prossime feste natalizie vedranno per la quarta volta consecutiva, la Confraternita Santa Croce, Il Coro Gruppo Apostoli di Chiaramonti con la partecipazione della Pro Loco Chiaramonti, l’Ente Musicale di Ozierie il Coro Parrocchiale, impegnati ad animare il 27 e il 28 dicembre due serate che si stanno facendo posto nella tradizione natalizia chiaramontese.
Anche quest’anno, l’evento sarà presso la Parrocchiale San Matteo e come oramai quasi d’obbligo, la prima serata di sabato 27 dicembre 2008 alle ore 19:00, sarà all’insegna della coralità polifonica e vedrà protagonisti il “Coro Sant’Alene de Tula” diretto dal M° Giovanni Marongiu, il “Coro di Aglientu“, diretto dal M° Giovanni Puggioni il “Coro dei bambini della scuola elementare di Chiaramonti“, il “Coro Parrocchiale di Chiaramonti” e il “Coro sos Apostulos di Chiaramonti” diretti dal M° Salvatore Moraccini.
A completare la serata, la partecipazione straordinaria di Piero Marras accompagnato dai musicisti Uccio Soro alla chitarra e Paolo Zanin alle percussioni. Il service sarà offerto dall’Associazione Sard Rock Cafè di Chiaramonti
Presenterà il Prof. Carlo Patatu.
Domenica 28 dicembre 2008 sempre nella chiesa San Matteo alle ore 18:00, sarà presentata un commedia musicale col titolo “Sos burattinos in su mundu“, ensamble di fiati “Euterpe” diretta dal M° Salvatore Moraccini.
In ambedue le serate c’è l’invito a partecipare numerosi.
Ztaramonte.it vi offre il brano di uno dei cantautori più amati nella nostra isola: Piero Marras, “Quando Gigi Riva tornerà“.
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