Scritto da carlo moretti
Tempus fidi chi sos betzos antigos, chircaiana sa janna pro atteros mundos. In sa terra, mama ‘e totu sos bios, ifossadu hana sa rocca, e fatu hana sas losas a sos jaios, nende pregadorias e cun faghere de majaos, han balladu, cantadu e onoradu, sos betzos antigos ……….
Scritto da carlo moretti
Si tratta di una ballata anglo-scozzese, resa molto celebre nella versione del 1962 di Joan Baez e tradotta per la prima volta in italiano da De Andrè nel 1966 interpretata in duo con Maureen Rix.
Sulla pagina ( https://it.wikipedia.org/wiki/Geordie ) a essa dedicata, molte interessanti informazioni a riguardo, tra cui si può leggere:
“Geordie è un’antica ballata britannica nata intorno al XVI secolo, numero 209 delle Child Ballads, ed esiste in molte varianti. Versioni di questa ballata infatti fanno parte del repertorio tradizionale dei cantanti folk in Scozia, Inghilterra, Irlanda, Canada e Stati Uniti, ed è tuttora cantata da numerosi artisti e gruppi musicali. La ballata parla del processo dell’eroe eponimo, durante la quale sua moglie supplica per la sua vita.”
Scritto da carlo moretti
Buongiorno.
Per cantare una canzone a volte non basta esprimere la musica e la melodia, deve essere inserita anche nel giusto contesto.
Questo è quello che ho cercato di fare con “L’arte di tagliare”, unendo le mie musiche e la mia canzone ad un filmato fotografico che spero sia di vostro gradimento.
Buona visione a tutti
Scritto da carlo moretti
Il 10 Agosto scorso nella Sala del Consiglio Comunale di Chiaramonti, presso l’ex fondazione Falchi Madau, alla presenza del sindaco Marco Pischedda e di altri membri della Giunta e del Consiglio comunale, del presidente del Consiglio della Regione Sardegna, Gianfranco Ganau, dei professori Giovanni Soro e Paolo Puddinu, dell’interprete thailandese, sardo di adozione, si è svolta la cerimonia di premiazione nei confronti di Alessandro Unali, consigliere regionale della Sardegna, da parte di Achara Phanurat, attuale presidente della fondazione thailandese “Surindra International Folclore Festival” e già rettore della Surindra Rajabhat University (Srru) di Surin. Il premio conferito, l’elefantino d’oro, è il più alto riconoscimento dell’università thailandese, che ha voluto gratificare l’impegno profuso dall’on. Unali nel confronti di un popolo di usi, lingua e tradizioni diverse dalle nostre e apprezzarne la cultura come ponte di comunicazione fra il popolo sardo e quello thailandese anche con la promozione di opere sociali,
Per primo ha preso la parola il sindaco Marco Pischedda che ha parlato dell’impegno di interculturalità del nostro consigliere regionale, per tanti anni impegnato
nella Pro Loco chiaramontese e ideatore della manifestazione anglonese “Ajò Anglona” nonché vicino al Coro di Perfugas che ormai da anni intrattiene relazioni calorose con la Thailandia.
A questo riguardo c’è stato l’intervento anche del prof. Soro che ha rimarcato come l’impegno del Coro Matteo Peru di Perfugas, nell’ormai lungo ciclo di visite nei
vari continenti, ha rafforzato le reciproche conoscenze tra i popoli e la Sardegna, facendo diventare le tradizioni popolari un motore efficiente di questa interculturalità.
Si è collegato al discorso di Soro anche il prof. Paolo Puddinu, docente di Lingua e Letteratura Giapponese presso l’Universitò di Sassari, testimoniando la calda ospitalità dell’Università thailandese menzionata, quando si è recato in quella Università e rimarcando la necessità di più stretti legami tra l’ateneo sassarese e quello thailandese.
Il presidente dell’assemblea regionale sarda, dott. Ganau, ha auspicato il rafforzamento culturale ed economico tra la Sardegna e la Thailandia.
Stesso premio è stato ricevuto nel 2013 da Giovanni Soro e dal prof. Paolo Puddinu che ha il merito di aver stretto i primi legami ufficiali con l’università di Surin durante il rettorato di prof. Attilio Mastino.
Nel corso dell’evento, con la partecipazione di molti compaesani, si sono esibiti il Coro Doria, il Coro De Tzaramonte, il Gruppo Folk Santu Matteu di Chiaramonti e i ballerini della “Surin Rayabhat University”.
La serata si è conclusa con un rinfresco e con una piacevole conversazione con gli ospiti tra i quali era presente la consorte thailandese e il figlioletto sardo-thailandese del premiato.
Da notare anche la disponibilità del sindaco che soltanto due giorni prima aveva contratto matrimonio con una cortese signorina di Nulvi. Da questo blog facciamo al primo cittadino Marco Pischedda e alla sua consorte i nostri più vivi auguri di un felice ménage.