Scritto da carlo moretti
Segnaliamo che da oggi il blog è di nuovo attivo nella sua interezza. Sono state riaperte le registrazioni al sito per chi volesse collaborare, erano state chiuse per motivi di sicurezza, ignoti avevano tentato di amministrare il blog. Dobbiamo tuttavia segnalare qualche disagio, per via di alcuni commenti persi o bloccati durante l’aggiornamento che non sarà possibile recuperare e per i voti già assegnati ai post presenti, la nuova versione di wordpress non consente il recupero dello storico e rende inutilizzabile anche l’utility. Scusandoci con i lettori per lo spiacevole inconveniente saluto tutti calorosamente.
Vi pregherei, se ci fossero,di segnalarmi altre problematiche nella pagina dei Contatti. Grazie.
Scritto da carlo moretti
Per via della dovuta manutenzione, legata a problemi di sicurezza del sito, i commenti degli articoli non sono al momento visualizzabili.
Stiamo lavorando ( o meglio, dovrei dire “sto” ) per risolvere l’inconveniente. Vi pregherei, se ci fossero,di segnalarmi altre problematiche nella pagina dei Contatti. Grazie.
Scritto da carlo moretti
Spesso e volentieri, mi capita di sentire gli amici domandarmi: «perché Windows è così lento? Quando l’ho acquistato era una scheggia! Ora impiega un sacco di tempo per partire e aprirmi le applicazioni!»
La risposta che spesso terrorizza tutti è: «se lo formattiamo e reinstalliamo Windows, torna la scheggia di prima.»
Devo dire, che questa è una di quelle risposte dove anche io storgo il naso solo a pensarla. Di solito però e la prima che viene di getto, che ha un impatto molto alto, sulle persone che vivono nella paura di perdere software, dati e impostazioni che per chi non ha una certa dimestichezza diventa un lavoro tutto in salita. Non parliamo poi quando si tratta di recuperare i drive dei componenti del nostro computer, se si tratta di un assemblato, il lavoro di reinstallazione getta nel panico anche i più esperti, peggio ancora quando si tratta di notebook.
Se poi la risposta è: «potrebbero essere i sintomi del disco rigido che sta per lasciarci», allora c’è il pericolo che qualcuno aspiri al suicidio….., scherzo naturalmente.
Quando compriamo un personal computer sia da tavolo o portatile, non facciamo mai caso a come lo maltrattiamo; acquistiamo riviste che contengono dvd con tanto software e giochi da provare, installiamo e disinstalliamo (quando ci ricordiamo), senza badare al fatto che tutte quelle scritture nel disco, non sono mai contigue. Ad esempio: se noi compriamo un quaderno per scrivere le nostre poesie, iniziamo dalla prima pagina per finire con l’ultima, ma quando poi le rileggiamo e facciamo una cernita, faremo delle cancellature alternativamente lasciando dei vuoti di lettura proprio in mezzo al quaderno.
Succede così anche in un disco rigido, come noi perdiamo tempo a sfogliare le pagine cancellate prima di arrivare alla successiva ancora scritta, anche il nostro disco perderà del tempo a spostare le testine sui suoi piatti allungando i tempi di risposta alle nostre ricerche.
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