Scritto da carlo moretti
Il 10 Agosto scorso nella Sala del Consiglio Comunale di Chiaramonti, presso l’ex fondazione Falchi Madau, alla presenza del sindaco Marco Pischedda e di altri membri della Giunta e del Consiglio comunale, del presidente del Consiglio della Regione Sardegna, Gianfranco Ganau, dei professori Giovanni Soro e Paolo Puddinu, dell’interprete thailandese, sardo di adozione, si è svolta la cerimonia di premiazione nei confronti di Alessandro Unali, consigliere regionale della Sardegna, da parte di Achara Phanurat, attuale presidente della fondazione thailandese “Surindra International Folclore Festival” e già rettore della Surindra Rajabhat University (Srru) di Surin. Il premio conferito, l’elefantino d’oro, è il più alto riconoscimento dell’università thailandese, che ha voluto gratificare l’impegno profuso dall’on. Unali nel confronti di un popolo di usi, lingua e tradizioni diverse dalle nostre e apprezzarne la cultura come ponte di comunicazione fra il popolo sardo e quello thailandese anche con la promozione di opere sociali,
Per primo ha preso la parola il sindaco Marco Pischedda che ha parlato dell’impegno di interculturalità del nostro consigliere regionale, per tanti anni impegnato
nella Pro Loco chiaramontese e ideatore della manifestazione anglonese “Ajò Anglona” nonché vicino al Coro di Perfugas che ormai da anni intrattiene relazioni calorose con la Thailandia.
A questo riguardo c’è stato l’intervento anche del prof. Soro che ha rimarcato come l’impegno del Coro Matteo Peru di Perfugas, nell’ormai lungo ciclo di visite nei
vari continenti, ha rafforzato le reciproche conoscenze tra i popoli e la Sardegna, facendo diventare le tradizioni popolari un motore efficiente di questa interculturalità.
Si è collegato al discorso di Soro anche il prof. Paolo Puddinu, docente di Lingua e Letteratura Giapponese presso l’Universitò di Sassari, testimoniando la calda ospitalità dell’Università thailandese menzionata, quando si è recato in quella Università e rimarcando la necessità di più stretti legami tra l’ateneo sassarese e quello thailandese.
Il presidente dell’assemblea regionale sarda, dott. Ganau, ha auspicato il rafforzamento culturale ed economico tra la Sardegna e la Thailandia.
Stesso premio è stato ricevuto nel 2013 da Giovanni Soro e dal prof. Paolo Puddinu che ha il merito di aver stretto i primi legami ufficiali con l’università di Surin durante il rettorato di prof. Attilio Mastino.
Nel corso dell’evento, con la partecipazione di molti compaesani, si sono esibiti il Coro Doria, il Coro De Tzaramonte, il Gruppo Folk Santu Matteu di Chiaramonti e i ballerini della “Surin Rayabhat University”.
La serata si è conclusa con un rinfresco e con una piacevole conversazione con gli ospiti tra i quali era presente la consorte thailandese e il figlioletto sardo-thailandese del premiato.
Da notare anche la disponibilità del sindaco che soltanto due giorni prima aveva contratto matrimonio con una cortese signorina di Nulvi. Da questo blog facciamo al primo cittadino Marco Pischedda e alla sua consorte i nostri più vivi auguri di un felice ménage.
Scritto da carlo moretti
L’associazione delle Pro Loco dei comuni anglonesi e della bassa valle del Coghinas, presenterà a Chiaramonti domenica 18 aprile, la quarta edizione di Ajò in Anglona.
Anche quest’anno l’inaugurazione stagionale avverrà a Chiaramonti alla presenza delle autorità.
Nata nel 2007, da un idea della Pro Loco diretta da Sandro Unali, è riuscita ad accomunare i comuni anglonesi e della bassa valle del Coghinas in una manifestazione, che anno dopo anno, si sta dimostrando sempre più interessante e sta coinvolgendo anche altri comuni che inizialmente non avevano aderito all’idea.
Vi aspettiamo perciò Domenica 18 aprile tutti a Chiaramonti per inaugurare Ajò in Anglona 2010.
Ecco il programma della manifestazione:
- 10:00 – Apertura degli stands
- 10:30 – Nella Parrocchia San Matteo, Santa Messa accompagnata dal Coro Parrocchiale
- 11:30 – In P.zza Repubblica, inaugurazione Ajo in Anglona 2010, con la presenza delle varie autorità
- 12:00 – Aperitivo ai giardini pubblici in Piazza Repubblica
- 13:00 – Inizio percorso itinerante nel centro storico, visitando i luoghi più suggestivi ed interessanti del paese. Durante il percorso sarà possibile fruire di punti di ristoro con piatti tipici. (buono pasto 6 euro)
- MENU’ COMPOSTO DA:
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- Antipasto
- Primo
- Secondo
- Digestivo
- Acqua e vino
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Buono pasto da acquistare sul posto o su prenotazione ai numeri
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079 569254 – 348 9158653 – 348 2523270
- 15:00 - Castello dei Doria: convegno sulla storia medievale del paese
- 16:00 – Castello dei Doria: esibizione del “Coro de Tzaramonte”. A seguire esibizione di parapendio organizzata dall’Associazione sportiva e scuola di volo “I Grifoni” Chiaramonti, con l’istruttore Salvatore Solinas
- 16:30 – Visite guidate ai siti di maggiore interesse nel territorio (su prenotazione, biglietto 1 euro)
- 17:00 – Castello dei Doria: esibizione del “Gruppo Folk Santu Mateu de Tzaramonte”
- 19:00 – In Piazza Repubblica balli per tutti, dal Sardo al Samba.
Gli orari potranno subire delle variazioni in base alle esigenze della giornata.
Buon divertimento!
Scritto da carlo moretti
Sono state tre giornate dure per la delegazione chiaramontese arrivata in Belgio lo scorso giovedì 14 e guidata dalla Pro Loco di Chiaramonti, costretta a rivedere i programmi in corso d’opera per alcune problematiche logistiche e d’organizzazione.
Anche questa volta l’abile presidente Sandro Unali ha saputo risolvere e districarsi fra le varie difficoltà sopraggiunte al momento. Per questo i circa 130 partecipanti hanno ringraziato anche il comitato della Pro Loco che ha lavorato per tre giorni quasi incessantemente.
La prima sera dopo l’arrivo all’aeroporto di Charleroi (Bruxelles), siamo stati accompagnati per la consegna degli alloggi con dei servizi di navetta messi a disposizione dai circoli “Sardi del Borinage” e “Su Nuraghe” di Flenu, a seguire siamo stati ospiti, come avrete potuto osservare dalle foto che ho inserito dal Belgio stesso, nel circolo “Sardi del Borinage”, presidente il nostro compaesano Carlo Murgia, per la prima cena conviviale preparata dalle cordiali signore del “Borinage”, non prima d’aver consumato un ampio aperitivo al bar del circolo stesso.
Dopo una mattinata libera passata a visitare Mons, (non è stato possibile visitare Bruges o Bruxelless per via dell’agitazione dei sindacati dei trasporti locali), nel pomeriggio del venerdì ci siamo spostati a Flenu per commemorare con una messa i defunti chiaramontesi morti in terra belga ed in particolare Pietro canu e Giuseppe Caccioni. La messa concelebrata con il parroco di Flenu dal nostro don Virgilio Businco, è stata animata con i canti del coro parrocchiale e del coro “Sos Apostulos”. Per l’occasione siamo stati raggiunti da una delegazione dell’amministrazione del Comune di Chiaramonti capeggiata dal Sindaco Giancarlo Cossu. La cena, anche qui dopo un abbondante aperitivo presso il bar del circolo, è stata preparata dal comitato della Pro Loco e servita nel salone del circolo “Su Nuraghe” presieduto da un’altro nostro compaesano, Ottavio Soddu.
Una bella giornata di sole, accompagnata senza mai mancare durante tutto il nostro soggiorno in Belgio da momenti di pioggia repentina e schiarite, ha caratterizzato la giornata di sabato 16, dove la Pro Loco, i Cori, il Gruppo folk Santu Mateu e il cantante Franco Sechi secondo il programma prestabilito si sono esibiti, ognuno nelle proprie specialità nell’ampio capannone mobile, montato in un immenso parco verde per la festa dell’Esercito Italiano alla base NATO di Maisieres.
La Pro Loco con i cuochi oramai veterani in manifestazioni di questo tipo, hanno preparato numerosi pasti distribuiti con un veloce self service, a base di pasta nel sugo di pecora (ciccioneddos), pecora in umido, pane (spianata sarda) e bibita, riscuotendo un ampio gradimento dei presenti.
In base alla scaletta predisposta, sia al mattino che al pomeriggio si sono alternati nell’ampio palco i gruppi (cori e balletto) e il cantante Franco Sechi. Tutti hanno riscosso scoscianti applausi.
Non molto lontano, fra gli stands delle varie regioni italiane presenti alla manifestazione, lo stands per la Sardegna preparato dalla Pro Loco ha riscosso un discreto successo vendendo molte delle specialità arrivate con noi dall’isola, come formaggio, vini e salumi. Una giornata da incorniciare del nostro soggiorno in Belgio. Nel tardo pomeriggio, prima della conclusione della manifestazione, il Coro Sos Apostulos ha visitato alcuni degli stands soffermandosi a cantare alcune canzoni del proprio repertorio riscuotendo ancora una calorosa approvazione dei presenti.
Nella mattinata , il presidente della provincia di Sassari Alessandra Giudici, il sindaco Giancarlo Cossu, il vicesindaco Giuseppe Michienzi e il consigliere Marcello Brundu hanno incontrato il sindaco di Mons, il presidente delle provincia di Hainaut e il comandante della base N.A.T.O. .
La serata del sabato si è conclusa nel complesso minerario abbandonato “Site du Levant” dove il circolo “Su Nuraghe” di Flenu ha offerto la cena comunitaria a tutti i partecipanti all’avventura chiaramontese in Belgio.
Il mattino della domenica, ha visto protagonisti i due cori nella cattedrale di Mons, dove alla presenza della delegazione rappresentante l’amministrazione di Chiaramonti e del presidente della provincia di Sassari accompagnata dal direttore generale Ezio Schintu, il nostro parroco don Virgilio Businco, ha concelebrato con il parroco della cattedrale, una messa solenne animata quasi interamente dal coro Parrocchiale, dal coro “Sos Apostulos” e dal repertorio in lingua sarda. A colorare la celebrazione, una rappresentanza in costume del Gruppo folk Santu Mateu de Tzaramonte.
Al termine della funzione, i presenti si sono trasferiti tutti nel complesso minerario “Site du Levant” ,dove la Pro Loco ha organizzato una grande festa per tutti gli emigrati arrivati persino dalla vicina Francia.
Nelle cucine adiacenti al grande salone che un tempo era adibito ad officina, i cuochi della Pro Loco non senza difficoltà dovute a piccole problematiche, hanno dato prova della loro abilità, preparando circa 700 pasti e distribuendoli ai presenti con l’aiuto dei Coristi e dei componenti del Gruppo folk. I presenti hanno apprezzato il pasto preparato con i prodotti arrivati dalla Sardegna a base di “ciccioneddos”, pecora bollita e gli antipasti a base di salsiccia, formaggio e ricotta mustia. Non è mancata neanche la tradizionale spianata e vino imbottigliato nelle cantine sarde.
Ancora una volta dobbiamo tributare alla Pro Loco di Chiaramonti e a quanti hanno collaborato con essa, un successone, stavolta anche in terra straniera diventata per molti di nostri compaesani, seconda patria.
Ai sardi però non basta avere una terra che li ospiti e offra loro una perfetta integrazione, il loro cuore e la loro mente è sempre rivolta alla piccola isola che per tanti ha dato i primi natali e le prime primavere. Così abbiamo incontrato tante persone che quando possono, rientrano a Chiaramonti per un breve ma intenso periodo di vacanza estiva., persone che abbiamo salutato alla nostra partenza, non senza un minimo di emozione.
Nel pomeriggio il Coro Sos Apostulos e i componenti del Gruppo folk, hanno indossato di nuovo i costumi chiaramontesi per animare insieme al cantautore Franco Sechi e il Gruppo folk locale “Su Nuraghe”, la serata tra canti e balli continuati fino a tarda serata. Numerosi gli applausi per il Coro, i Gruppi folk e Franco Sechi.
Per l’occasione, la Pro Loco ha voluto premiare i tre chiaramontesi più anziani partiti per il Belgio negli anni ’40 e ’50, Costantino Manchia, Gavinuccio Soddu e Maria Carboni.
Finiti gli impegni istituzionali, per chi non era già ripartito in mattinata da Francoforte, la giornata del lunedì 18, era libera e a disposizione di chi e come desiderasse organizzarla. Chi come me ha accolto l’invito del viaggio in bus alla città di Bruges, ha scoperto nelle Fiandre un autentico museo aperto, conservato in modo originale e romantico.
Abbiamo potuto osservare le specialità di Bruges, i pizzi e i merletti, l’antiquariato, il cioccolato, le praline, e naturalmente una birra eccezionale. Tutta la città, con i suoi canali, il Beghinaggio e il lago d’amore “Minnewater”, è un’oasi di pace e un dolce invito a una vacanza a due romantica e serena. Come l’abbiamo definita prima, Bruges è un “autentico museo all’aperto”, è uno scrigno di tesori antichi e moderni in attesa dello sguardo compiaciuto e attonito del visitatore che li scopre.
Potrete ripercorrere a tratti, la nostra visita alla cittadella di Bruges nelle foto del quinto giorno, che per gran numero abbiamo dovuto dividere in quattro parti diverse.
La sera al rientro, dopo aver cenato in ristorante a Mons, abbiamo visitato il locale del nostro amico Antonio Dettori, residente a Mons da una vita, che ci ha ospitato nel suo bellissimo locale, mostrandoci quanto porti la Sardegna nel cuore senza scordarla in usi e tradizioni. Un vero sardo-belga che ringraziamo con cuore per l’amicizia profusa nei nostri confronti.
Il martedì 19, è giorno di partenza e rientro a Chiaramonti per il gruppo più numeroso dei chiaramontesi, ritorniamo verso la nostra amata terra isolana che già ci mancava, non voglio pensare con l’animo di chi, per esigenze di lavoro ed economiche, sarà costretto per tanto tempo a rimanere in una terra che l’accoglie ma non è la propria patria. Alcuni per via dell’evoluzione generazionale, non se la sentono di rientrare neanche per la pensione, i figli e i nipoti oramai si sentono quasi belgi e non vogliono dividere la famiglia.
Voglio ringraziare quanti in questi giorni, si sono prodigati con tanti sacrifici e sforzi per rendere migliore il nostro soggiorno in Belgio, in particolare Luca Truddaiu, Augusto Spanu, Leonardo Secci e Franco Fenu (Cincinnato). Quest’ultimo pur non facendo parte dell’organizzazione, ha messo ha disposizione mezzi e supporto per la buona riuscita di questo grande evento chiaramontese organizzato dalla Pro Loco di Chiaramonti.
La Pro Loco chiaramontese ringrazia tutti gli allevatori che hanno offerto le pecore utilizzate per la preparazione dei pasti nei giorni della manifestazione in Belgio.
Il Generale della base NATO di Maisieres ringrazia tutti i partecipanti alla festa italiana e gli emigrati ringraziano per le due giornate, alla base NATO e al complesso mineraio del “Site du Levant”, per la qualità del lavoro svolto dal magnifico gruppo che compone il Comitato della Pro Loco.
Naturalmente la Pro Loco ringrazia con un abbraccio gli emigrati, perchè se tutto è andato per il meglio, è anche grazie alla loro partecipazione.
Grazie a tutti!
È possibile ingrandire le immagini cliccando sulla miniatura.
Scritto da carlo moretti
Il prossimo 15, 16, 17 maggio 2009, un folto gruppo di chiaramontesi, circa 130, parteciperà alla grande manifestazione per la promozione della Sardegna, nel “SITE DU LEVANT” de Cuesmes – Flénu.
L’idea avuta dalla Pro Loco di Chiaramonti, in collaborazione con i circoli presenti in Belgio, i “Sardi di Mons” ,presidente Ottavio Soddu e i “Sardi del Borinage”, presidente Carlo Murgia, ha portato ad organizzare una tre giorni all’estero per il Gruppo folk “Santu Mateu”, il coro de “Sos Apostulos” , la corale parrocchiale femminile e il nostro cantautore locale Franco Sechi.
I gruppi oltre alcuni accompagnatori a seguito, saranno accompagnati dalla presidente della provincia di Sassari la signora Alessandra Giudici, il sindaco di Chiaramonti Giancarlo Cossu, il parroco don Virgilio Businco e il comitato della Pro Loco di Chiaramonti.
Il programma sarà così articolato:
Venerdì 15 maggio, saranno commemorati i sardi deceduti in Belgio e che riposano nei vari cimiteri del Bourinage, è prevista una messa animata dai cori nella chiesa di Flènu alle ore 17:00.
Sabato 16 maggio, parteciperemo alla manifestazione della base N.A.T.O. di Maisières in occasione della festa dell’esercito italiano, con stads gastronomici e turistici, alla presenza delle più alte autorità alla guida della base militare ( nella base sono d’istanza circa 15.000 soldati di circa trenta nazionalità. La presidente Alessandra Giudici incontrerà le autorità della provincia dello HAINAUT.
Il comune di Mons organizza un ricevimento e il sindaco di Chiaramonti Giancarlo Cossu incontrerà il sindaco DI RUPO.
Nel pomeriggio, saranno commemorati i caduti in miniera, nella catastrofe della miniera di Lambrechies (Quaregnon-Pâturages) con decine di morti, sul luogo dove avvenne l’incidente. In questa occasione verranno ricordati due chiaramontesi, morti in miniera nei primi anni 50 del ’900, Giuseppe Caccioni e Pietro Canu, la figlia di quest’ultimo che purtroppo non conobbe mai il genitore, sarà presente alla cerimonia.
Domenica 17 maggio, alle ore 10:15 nella Cattedrale di Mons, verrà celebrata un Messa solenne, animata dai cori polifonici in sardo e in italiano con la presenza del Gruppo folk Santu Mateu.
Alle ore 13:00 il Comitato della Pro Loco di Chiaramonti, preparerà un pranzo collettivo tipico sardo, con salumi, pasta, pecore, maiali, biscotti e vino provenienti dalla Sardegna. Se il tempo lo permetterà il pranzo sarà allestito all’aperto nei pressi della miniera abbandonata del “Site du Levant”, in caso contrario sarà preparata una sistemazione al coperto.
Il pranzo sarà allietato da un accompagnamento musicale, mentre alla fine si potrà assistere alle esibizioni del Gruppo Folk “Su Nuraghe” (gruppo locale sardo-belga), del gruppo Folk Santu Mateu, i cori polifonici e dal cantautore Franco Sechi.
Per la partecipazione al pranzo, verrà richiesta una quota di 20 euro per gli adulti e di 10 euro per i bambini.
Per maggiori informazioni potranno essere contattate le seguenti associazioni:
- Pro Loco Chiaramonti – Alessandro Unali tel. 3489158653
- Sardi di Mons – Ottavio Soddu tel 0472 01 10 77, bar del circolo 065 88 58 30
ufficio del circolo 065 88 40 55, e-mail sunuraghe @ skynet . be
- Sardi del Borinage – Carlo Murgia 0478 47 47 06, bar del circolo 065 77 99 13
circolo 065 77 71 58, e-mail sardihornu @ hotmail . com
Gli indirizzi e-mail non sono likabili in modo diretto per via dello spam robotizzato in rete ma sono corretti.
Scritto da carlo moretti
E’ iniziata nel migliore dei modi, a dispetto dei nuvoloni che si presentavano minacciosi e che, hanno tentato anche di spaventare con qualche goccia i presenti, la terza edizione di “Ajò in Anglona”.
Inutile raccontare la soddisfazione del presidente della Pro Loco chiaramontese Sandro Unali, che oramai ci ha abituati a manifestazioni ben organizzate e impegnative.
Ajò a Chiaramonti, ha preso il via nella mattinata intorno alle 10:30, in concomitanza della messa per i fedeli animata dal Coro Parrocchiale, in Piazza Repubblica alla presenza delle autorità locali e provinciali, in particolare il sindaco Giancarlo Cossu, l’assessore alla cultura Marina Manghina, il presidente della Pro Loco Sandro Unali e il presidente della Provincia Alessandra Giudici, è avvenuta l’inaugurazione di Ajò in Anglona, preceduta dalla sigla del cantautore Franco Sechi. Numerosi i forestieri presenti, tra i quali una folta delegazione di amici zerfaliesi, arrivati per l’occasione e per consolidare il gemellaggio tra le due Pro Loco. Tanti gli stand degli espositori nella via principale e all’interno dei giardini pubblici.
Alla fine dei doveri istituzionali, i presenti sono stati invitati al buffet, che ha preceduto il percorso itinerante per il centro storico, interrotto di tanto in tanto dai canti presenti nel repertorio dei due cori, il Coro Femminile e il Coro di Chiaramonti, entrambi diretti dal M° Salvatore Moraccini.
Quest’anno il percorso nel centro storico, è iniziato partendo dalla chiesetta del “Rosario”. Dopo una presentazione dei particolari storici e architettonici, a cura del dott. Gianluigi Marras, i due cori hanno eseguito alcuni brani. Al termine, il folto gruppo dei cori, autorità presenti e turisti interessati al percorso si è incamminato alla volta de “S’arcu” dove, dopo le spiegazioni fornite dal dott. Marras i cori hanno eseguito altri due brani.
Ultima tappa, la più suggestiva, quella a “Su Monte ‘e cheja”, luogo, dove anticamente sorgeva il castello appartenuto ai Doria, e poi trasformato dai suoi ruderi nell’antica parrocchiale di San Matteo, anch’essa. abbandonata nel 1.888 a favore della parrocchia esistente, per via del luogo impervio e impraticabile nelle giornate invernali. Al termine della relazione del dott. Gianluigi Marras sullo stato dei resti, all’interno di una delle cappelle laterali ancora integra e restaurata, il Coro di Chiaramonti ha eseguito altri due brani, mentre il tempo un po capriccioso inumidiva i turisti al seguito. Leggi tutto »
Scritto da carlo moretti
Ajò a Chiaramonti con il 2009 arriva alla terza edizione.
Ideata dalla Pro Loco diretta da Sandro Unali nel 2007, è riuscita a raccogliere i comuni dell’Anglona in una manifestazione, che anno dopo anno, si sta dimostrando sempre più interessante e sta coinvolgendo anche altri comuni che inizialmente non avevano aderito all’idea.
Domenica 19 aprile quindi tutti a Chiaramonti per inaugurare Ajò in Anglona 2009.
Ecco il programma della manifestazione:
- 10:00 – Parrocchia San Matteo, Santa Messa accompagnata dal Coro Parrocchiale
- 10:15 P.zza Repubblica, presentazione e sigla eseguita dal cantante Franco Sechi, apertura degli stands ed espositori
- 10:30 P.zza Repubblica, inaugurazione Ajo in Anglona 2009, a seguire rinfresco
- 11:00 Visita guidata al centro storico, con soste all’arco, chiesa del Rosario e castello dei Doria con esibizione dei Cori di Chiaramonti. Al termine aperitivo al castello
- 13:00 Pausa pranzo: punti di ristoro, oppure su prenotazione a agriturismi e pizzerie
- 15:00 Visita guidata ai siti di interesse archeologico e monumentale, nell’agro di Chiaramonti
- 15:30 Per gli appassionati del canto sardo, si terrà un esibizione di “cantadores a chiterra” sotto l’arco
- 16:00 Castello dei Doria: dimostrazione di volo con parapendio (possibilità di lancio per i visitatori su parapendio biposto) organizzato dall’associazione sportiva e scuola di volo “I Grifoni” Chiaramonti, con l’istruttore Salvatore Solinas
- 16:30 Convegno ai giardini publici: storia e archeologia preistorica e medioevale del territorio a cura di Mario Unali e Gianluigi Marras, nell’intervallo Carlo Moretti offrirà in acustico un piccolo tributo a Fabrizio De Andrè
- 18:30 P.zza Repubblica, esibizione del “Gruppo Folk Santu Mateu de Tzaramonte”
- 19:30 Impariamo i primi passi de “su passu tundu” con la collaborazione del “Gruppo Folk Santu Mateu de Tzaramonte”
- 20:00 Serata musicale con i Giuales
- 22:00 Chiusura con i fuochi d’artificio offerti dalla ditta Santa Barbara di Salvatore Oliva Tel. 3465202165
Buon divertimento!
Scritto da ztaramonte
Avevamo annunciato l’evento alcuni giorni fa in un articolo dedicato, e così sabato 8 novembre come previsto, nella Sala del Consiglio Comunale stracolma di persone si è svolta la presentazione dell’ultimo libro di Carlo Patatu “Scuola, Chiesa e fantasmi”.
Dopo i diversi convenevoli fra l’autore, gli ospiti e diverse persone intervenute, il cerimoniere del Lions Club, Pierfranco Sircana, ha aperto la serata con i saluti e ha continuato scandendo dopo ogni intervento tutti i momenti che hanno caratterizzato la serata, protrattasi per circa due ore senza mai annoiare il folto pubblico presente.
Dopo il previsto canto del Coro Sos Apostulos, che ha eseguito un brano scritto da Tonino Puddu, “Su olu ‘e s’astore”, è stato dato inizio agli interventi con il Primo Cittadino Giancarlo Cossu, citando alcuni episodi e racconti curiosi del libro, terminato con la lettura di una lettera di apprezzamento del libro da parte del ex Presidente della Republica e nostro compaesano, Francesco Cossiga.
Gli interventi sono proseguiti con i saluti della Provincia portati dall’Assessore per la Cultura Sergio Mundula, l’Assessore Marina Manghina, il Presidente della Pro Loco Sandro Unali e il Presidente del Lions Club di Castelsardo Damiano Nieddu. Gli interventi si sono soffermati a sottolineare come il libro rappresenti e descriva in modo semplice e simpatico, la vita paesana d’altri tempi. Lo stesso Manlio Brigaglia intervenuto all’incontro ha ipotizzato un’altro titolo per il libro, come per esempio “Ricordi di Chiaramonti”, perchè di una raccolta di ricordi è composto, anche se forse altri potrebbero ricordare diversamente, l’autore ha saputo riportare con un certo stile, la vita d’infanzia, adolescenza e giovinezza vissuta felicemente nonostante i tempi fossero veramente difficili. L’intervento del Prof. Brigaglia è stato molto apprezzato dai presenti che gli hanno dedicato un lungo applauso.
Di seguito ha preso la parola Tore Patatu che in modo simpatico e con la sua grande esperienza di narratore, ha integrato alcuni dei diversi espisodi del libro.
E’ il momento del Coro sos Apostulosos con il brano composto da Maria Sale e musiche di Salvatore Moraccini, dedicato agli emigrati e intitolato “Pro s’emigradu“.
L’intervento finale è a cura dell’autore che dopo aver ringraziato quanti intervenuti alla piacevolissima serata, ha precisato che tanti altri episodi o “ammentos”, non sono stati publicati per esigenze editoriali, di questi citandone alcuni, veramente divertenti, ha precisato che magari proprio qualcuno potrebbe essere ricordato diversamente dai suoi coetanei.
Al termine, dopo il canto del Coro, “Tzaramontesos” scritto da Stefano Demelas e arrangiato con musiche di Salvatore Moraccini, gli intervenuti hanno potuto deliziare il proprio palato con il buffet offerto dalla Pro Loco e dal Lions Club, mentre Carlo ha potuto far dono del libro a quanti ancora non l’avevano ricevuto.
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