Scritto da ztaramonte
Lo scorso 3 e 4 ottobre scorso, il Comune di Chiaramonti rappresentato dall’assessore alla cultura e spettacolo, la Pro Loco Chiaramonti, il Gruppo Folck Santu Mateu e il Coro de Tzaramonte, hanno rappresentato nella cittadina di Broni nell’Oltrepo Pavese, la Sardegna e Chiaramonti.
Come lo scorso anno la Pro Loco ha portato con sè una buona scorta di prodotti locali, preparando anche una degustazione a base di cicionedos, bollito di pecora e porcetto arrosto.
Il gemellaggio delle Pro Loco sembra stia danno i frutti dell’ottima collaboraborazione fra le due associazioni, al quale sembra essersi riunita anche quella del comune di Montalto Pavese un’altra cittadella delle colline Pavesi con circa 1000 abitanti.
Ci auguriamo di poter ospitare anche noi, in occasione di qualche manifestazione locale gli amici di questi comuni.
Stavolta per un imprevisto accorso proprio in quei giorni, non ho potuto partecipare personalmente a questa manifestazione, ma gli amici Francesco e Salvatore hanno svolto egregiamente la reportistica fotografica e nel ringraziarli, vi invito a cliccare qui per visionare l’ottimo lavoro svolto; essendo frutto di due fotocamere diverse, il lavoro di sistemazione temporale non è molto semplice, per cui vi ritroverete con alcune immagini simili ma viste da prospettive diverse.
Scritto da carlo moretti
La cerimonia della premiazioni, avvenuta per gentile concessione del parroco Don Virgilio Businco nella parrocchia di San Matteo, è stata aperta con il saluto del sindaco Giancarlo Cossu e con la lettera di augurio inviata da Francesco Cossiga, ex Presidente delle Repubblica, senatore a vita e avo del poeta commerato con questo concorso a 200 anni dalla sua nascita. Ricordiamo infatti che Bainzu Cossiga, nacque a Chiaramonti nel 1809 e morì nel 1855 a soli 46 anni.
Francesco Cossiga nella sua lettera, ringrazia il sindaco per aver dedicato il concorso di poesia al suo bisnonno e per l’invito riservatogli, ma purtroppo per motivi di salute legati all’inizio della stagione autunnale deve rinunciare a presenziare alla premiazione.
La poetessa Maria Sale nelle vesti inedite di presentatrice, presenta la giuria, composta in buona parte da numerosi componenti del Premio Ozieri per la letteratura sarda, ringraziando quanti hanno aderito al concorso, al quale la giuria oltre la premiazione dei primi tre, ha riservato e consegnato a tutti una menzione, composta da una pergamena e da un cesto contenente prodotti locali e una “berritta”.
Maria Sale ha anche spiegato che l’idea del concorso, è maturata pian piano dopo la rassegna di poesia svolta l’anno precedente, proprio in occasione della festa di San Matteo, quando con Stefano Demelas hanno intrattenuto la piazza ,leggendo alcune poesie dei principali poeti chiaramontesi, e che Chiaramonti non è solo un paese di poeti, ma anche di “cantadores a chiterra”di elevato prestigio. Quindi il prof. Nicola Tanda, presidente della giuria del Premio Ozieri, ha intrattenuto i presenti con un breve discorso, avente per tema la letteratura italiana dei nostri giorni e l’importanza della poesia e dei concorsi come quello appena concluso.
Per ricordare alcuni versi del poeta cristiano, Marina Manghina e Stefano Demelas, hanno cantato “Su Babbu Nostru”, così come ricordato dai più anziani.
E’ seguita la premiazione, con la consegna delle menzioni e la premiazione delle due sezioni di poesia dedicate alla poesia sarda e alla poesia cantata, quest’ultima, è stato materiale per i cantadores a chiterra, Gianni Denanni e Cesare Dennani, accompagnati alla chitarra da Salvatore Cossu, che alla fine delle premiazioni hanno cantato alcuni versi dei poemi premiati.
Incisivo anche l’intervento a cavallo delle premiazioni delle due sezioni del prof. paolo Pillonca, ringraziando per il graditissimo invito e augurando agli organizzatori di andare avanti migliorando l’evento, non dimenticando di citare altri due grandi poeti chiaramontesi, che sono Juanne Seu e Bainzu Truddaju.
I vincitori del premio “Santu Matteu” sono stati proclamati infine, per la sezione “Poesia sarda”, Ignazio Sanna con la poesia “Mèngu di mari” e per la sezione “Poesia pro su cantigu”, Giovanni Sotgiu con la poesia “Solu a tie”.
I “Cantadores a chiterra” hanno alla fine cantato i versi delle poesie premiate nella sezione “Poesia pro su cantigu”.
Al termine della manifestazione l’assessore alla cultura Marina Manghina, ha rivolto a tutti quanti hanno collaborato, Ufitziu de sa limba sarda, Associazione Pro Loco, Comitadu Santu Mateu, Associazione Sard Rock Café e Fondazione del Banco di Sardegna, un sentito ringraziamento, con l’augurio di continuare con altre edizioni del concorso di poesia “Santu Mateu”.
Scritto da carlo moretti
Scritto da carlo moretti
Con il concerto di venerdì 7 agosto, il Gruppo XXL ha svelato ai tanti curiosi chi fosse la band folk-rock che da diversi giorni veniva annunciata a tutti col nome “Il Parto delle Nuvole Pesanti”.
Molti persone venute a sentire cosa suonassero, un gruppo dal nome così strano, ma allo stesso tempo affascinante, si sono ritrovate a dondolare gambe e corpo senza rendersi conto che quella musica, a tratti “folkeggiante”, a tratti “rockeggiante”, li coinvolgeva e li avvolgeva facendoli muovere inconsciamente.
Un successo quindi, unito a quello che poco più in là nella piana di “Codina Rasa”, si consumava con la sagra dell’agnello.
Una musica senza dubbio che va apprezzata per il suo genere, con mescolanze etniche sardo-calabro-emiliane, con una accenno anche all’inno contro i feudatari, scritto da Francesco Ignazio Mannu nel 1794 e conosciuto come “Procurade de Moderare” nella canzone “L’imperatore”. In un primo momento, ho pensato a un introduzione per l’occasione della serata live, mentre dopo, ascoltando con attenzione il cd acquistato allo stand, ho sentito con piacere che le parole sono parte del testo scritto per la canzone.
E Salvatore De Siena ha voluto anche indossare per l’occasione, la camicia e il corpetto del costume tradizionale chiaramontese, rendendo omaggio al luogo che l’ospitava, confermando ancora una volta, che l’ospitalità a Chiaramonti occupa un posto importante nei rapporti socio culturali del nostro paese.
Sempre lui, vocalist del gruppo, ha espresso benissimo con aspetto e loquacità, l’immagine di questo gruppo composto da polistrumentisti, a momenti istrionico e a volte teatrale allo stesso tempo.
Non è mancato neanche lo spazio all’ospite, infatti Yousuke Onuma ha potuto suonare un suo brano, accompagnato dai musicisti del gruppo, ha continuato poi a suonare con loro i brani del repertorio in programma, dimostrando ancora una volta con la bravura delle sue improvvisazioni, di non trovare alcuna difficoltà con la compagnia di altri musicisti appena conosciuti.
Una bella serata ancora all’insegna di ottima musica, come d’altronde ci ha viziato il Gruppo XXL.
Ci aguriamo un crescendo in questo tipo di manifestazioni, contribuendo ad accrescere il livello culturo-musicale, che non deve essere, solo quello che numerose e diverse manifestazioni canore ci rifilano solo per scopi commerciali, oltre che vuotarci le tasche per sentire musica scialba e testi senza contenuti.
Scritto da carlo moretti
É iniziato nel migliore dei modi il tour musicale dell’affermato chitarrista nipponico, che ieri sera ha infiammato i numerosi spettatori accorsi a sentirlo per la sua prima performance europea a Chiaramonti.
Yosuke Onuma, dopo la breve presentazione iniziata con un balletto etnico giapponese preparato da alcune graziose ragazze in abito tradizionale, ha imbracciato la sua “spada” (la chitarra, in gergo chitarristico) e ai piedi delle rovine, rimaste prima dal castello dei Doria e poi dell’antica parrocchiale, costruita per volere degli stessi Doria e intitolata al loro santo protettore Matteo, ha deliziato con magici suoni le tante persone arrivate per sentire della buona musica, come un antico cavaliere paladino degli ottimi brani jazz che ha sapientemente regalato agli ascoltatori.
Non è mancato molto per far capire ai più diffidenti che Yosuke ci sapeva fare davvero e la bellissima intesa con il batterista Carlo Sezzi e Mauro Deidda, ha regalato alla platea una bellissima performance, graditissima da tutti i presenti.
Gli applausi sono stati scroscianti anche quando, a sorpresa è salita sul palco la cantante jazz Bianca Morales, per duettare con il nostro bravo chittarrista, cantando i famosi brani “Summer Time”, “Blue Moon” e “Fly Me to the Moon”.
Dopo una breve pausa e il ringraziamento dall’associazione Music Tableau nella magnifica persona di Leonarda Scanu promotrice in Italia del bravo musicista, agli organizzatori dell’evento, che non dimentichiamo, sono il Comune di Chiaramonti, l’Associazione Culturale Sard Rock Cafè ( curatore del Service Audio), la Pro Loco e l’Associazione Gruppo XXL, la musica ha di nuovo avvolto i presenti e per gli appassionati della chitarra, compreso il sottoscritto rimasto sino alla fine e oltre, come attratti da un pifferaio magico, è stato un visibilio.
Yosuke non ha mancato di ringraziare più volte chi ha voluto congratularsi caldamente con lui e alla fine ha firmato diversi autografi e scattato delle foto in compagnia di alcuni presenti.
Una bella persona a mio giudizio, con un cuore da musicista, chi ha avuto la fortuna di trascorrere con lui la giornata di ieri, ha raccontato di non averlo visto quasi mai senza la chitarra in mano e poi sempre disponibile con tutti. Scriviamo, pensando veramente, come ieri sera qualcuno ha giustamente affermato, che Yosuke Onuma, non mancherà di farsi rivedere presto dal pubblico europeo e stimolare la critica musicale mondiale.
Auguriamo al nostro simpatico amico e ribadiamo, grande musicista, tutto il successo possibile, perché lo merita veramente e interamente.
Per chi avesse mancato l’appuntamento chiaramontese, potrà comunque sentirlo sabato sera a Perfugas e Domenica mattina alle 11:00 presso il Santuario della Madonna di Castro a Oschiri.
Scritto da carlo moretti
Ritorna esattamente dopo un anno la Sagra dell’agnello chiaramontese. Rivendichiamo la supremazia in Anglona per questo tipo di sagre, perchè l’evento promuove l’economia principale di Chiaramonti, basata prevalentemente sulle attività agropastorali, ed in particolare da circa 78 aziende 2.500 capi per l’allevamento bovino e da circa 178 aziende nel settore ovicaprino per un totale di circa 35.000 capi.
Un tempo Chiaramonti vantava anche la supremazia per la produzione latteo-casearia, oggi dei tre caseifici, due cooperative e un privato, non rimane quasi niente.
Rimangono comunque gli allevamenti che permettono ogni anno di presentare i prodotti tipici del luogo, l’agnello e la ricotta, (la sagra della ricotta presentata il 4 luglio 2009).
Presentiamo ora la sagra in numeri:
- Nel 2006, l’organizzazione ha contato circa 750 buoni pasto con la preparazione di circa 75 agnelli.
- Nel 2007 la manifestazione visto il successo dell’anno precedente ha voluto incrementare il numero degli agnelli,che come l’anno precedente provvenivano tutti da allevamenti chiaramontesi, circa 108, ed il numero dei pasti distribuiti, circa 1000.
- Nel 2008 la manifestazione si è mantenuta in linea con l’anno precedente
Quest’anno visto lo standard consolidato nelle passate esperienze, il numero dei pasti e degli agnelli sarà mantenuto in linea con le ultime dua manifestazioni, ed il tiket per il pasto avrà il costo di 10 Euro, sarà distribuito con la collaborazione dei circa 100 volontari che ben volentieri partecipano con orgoglio e con molta fatica per la buona riuscita delle sagre chiaramontesi.
Il menù sarà il seguente:
- Primo piatto di gnocchetti sardi conditi con l’ottimo sugo in carne d’agnello.
- Secondo di carne d’agnello arrosto ed in umido.
- Bibita, vino o acqua a scelta.
Quest’anno la serata musicale, coinciderà con l’appuntamento al quale da due anni a questa parte, l’Associazione Culturale “Gruppo XXL” ci ha abituati; questanno la scelta è ricaduta su un gruppo calabro/emiliano dal nome:
Il Parto delle Nuvole Pesanti.
Così venerdì 7 agosto alle 22:30 in Piazza caduti sul lavoro a “Codina Rasa” Il Gruppo XXL con la collaborazione delle associazioni locali Sard Rock Cafè e la Pro Loco, il patrocinio del Comune di Chiaramonti e la Provincia di Sassari, presentano la terza edizione estiva di “NOT(t)E D’AUTORE“
Di seguito riportiamo integralmente la biografia del gruppo, fornitaci dagli oganizzatori utile perchi volesse avere ulteriori informazioni sul cammino musicale del gruppo nato agli inizi degli anni ’90:
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Scritto da carlo moretti
Solo per una eccezionale serata di enciclopedia esotica della musica contemporanea, sulla terrazza dei ruderi del nostro castello medievale, giovedì 6 agosto si esibisce il chitarrista giapponese Yosuke Onuma accompagnato in Special Trio dal bassista Mauro Dore e dalle percussioni del batterista Carlo Sezzi.
La location, scelta dallo stesso artista per il panorama, che è possibile apprezzare da “Su monte ‘e cheja”, apre il tour sardo del chitarrista nipponico che partendo da Chiaramonti toccherà tutta la Sardegna nord occidentale.
Con “We’ll be together”, “Staremo tutti insieme”, il Comune di Chiaramonti, l’Associazione Pro Loco, e le Associazioni Culturali Musicali “Sard Rock Cafè” e “Gruppo XXL”, vogliono mettere in risalto il valore della musica ad alto livello, ricordando che l’educazione musicale, occupa uno spazio importante nella cultura dei popoli.
Qualche nota biografica:
Yusuke Onuma considerato dalla critica musicale, uno dei migliori chitarristi giapponesi, nasce nel 1974 nella Prefettura giapponese di Akita. Influenzato da suo padre, già a 14 anni si dedica allo studio della chitarra iniziando a esibirsi con il suo trio rock in diversi locali giapponesi. Successivamente un suo amico lo porta a conoscenza della musica di George Benson, Donny Hathaway, Grant Green e altri e Onuma si dedica con passione e diligenza allo studio della chitarra jazz.
Il successo arriva immediatamente, grazie alla sua tecnica solida e al senso musicale innovativo subito in primo piano grazie all’alto livello dei brani dei brani originali e delle cover da lui completamente rivisitate.
Nel 2001, l’album di debutto “nu jazz” prodotto dalla prestigiosa casa discografica Sony International. Nel novembre del 2002, il nuovo album “Summer Madness” include oltre ai suoi lavori, altri brani selezionati negli anni di vario genere musicale (pop, rhithm & blues e rock) di artisti noti come Kool & the Gang, Aaliyah, Red Hot Chili Peppers, Prince e Spandau Ballet. L’anno successivo la nuova fatica musicale “Jazz’n’ pop“, è per Onuma un grande successo e l’artista si guadagna la fama internazionale nei generi musicali pop, jazz e rock, e collabora con Masanori Sasaji, uno dei migliori produttori musicali al mondo.
L’uscita dei suoi lavori segna l’inizio della collaborazione con artisti di fama internazionale.
Virtuosista capace di variare dal jazz, al pop al rock, Onuma è considerato tra i più promettenti talenti nipponici; vincitore di vari premi internazionali, come il 3° premio al concorso internazionale di chitarra jazz nel 1995 e vincitore assoluto del 1° premio alla Gibson Jazz Guitar Contest nel 1996, dal 2004 vive e suona attualmente a New York dove fa gruppo con i notissimi Richard Bona (un genio del basso acclamato come la reincarnazione di Jaco Pastorius) e Ari Hoenig, famoso batterista raccomandatogli da Bona, con i quali ha registrato il suo nuovo album, “The Three Primari Colours” presso “The Sear Sound Studio”.