19
ago
2013
2° Memorial Angelo Truddaiu dal 19 al 25 agosto 2013 – Loc. Sa Funtanazza
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19
ago
2013
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5
ago
2013
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5
ago
2013
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18
giu
2013
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20
giu
2012
Sapadu sera, a sas otto e mesa (20:30) in Piatta e s’istradone, su Coro de Tzaramonte e su Gruppu Folk Santu Mateu, dà su bandu chi, pro chi hat piaghere de sighire sos traditzionales fogos de Santu Juanne torrados in usu dae s’annu passadu e chi mancaiana in bidda annos meda, nos incaminamus umpare pro faghere unu giru de sa idda ballende e cantende in tundu a sos fogos preparados in Sas Rocchittas, in Litu, in Piatta e s’Istradone e concluende in Piatta ‘e Santu Juanne inue su fogu ada essere in usu finu a tardu pro sos fittianos chi cheren brincare.
Setzis tottu invitados a bennere e a bos unire in canto e ballos, e de sicuru a brincare su fogu cun chie disitzades compare o comare de “fogarone”.
Sa serada ada continuare cun sa presenzia de s’iscola de ballu “Dancing Fly”.
Ringratzio a tottu.
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Sabato sera, alle 20:30 in Piazza Repubblica, il Coro de Tzaramonte e il Gruppo Folk Santu Mateu, invita quanti vogliano seguirci nei tradizionali “Fogos de Santu Juanne” rivisitati dopo diversi anni e, ritrovarci insieme per seguire un percorso itinerante nelle vie del paese con canti, balli e “Fogos” in alcuni punti: Sas Rocchittas (nei pressi di via G.Falchi), in Litu (via Grazia Deledda), Piatta e s’Istradone (Piazza Repubblica) e punto finale Piatta ‘e Santu Juanne (Piazza della Costituzione) dove il fuoco persisterà fino a tarda notte per chi desidera provare il tradizionale salto.
Siete tutti invitati a partecipare uniti con canti e balli e, sicuramente a unirvi con chi più desiderate come compari o comari de “fogarone”.
La serata continua e sarà ulteriolmente allietata dalla scuola di ballo “Dancing Fly”.
Grazie a tutti.
23
set
2011
Il 18 giugno scorso abbiamo lasciato l’anima mesta di Chiaramonti a meriggiare nel fresco bosco dei frassini tra i due gelsi e La Madonnina.
Pensavo che fosse scomparsa per sempre, perché non si era fatta più sentire. Ieri sera però, vigilia di San Matteo, mentre ascoltavo ai giardini le liriche di Bainzu Truddaju, eccotela avvicinarsi ad un albero capitozzato vicino al quale io ero seduto. Si è stiracchiata come una bella fanciulla che abbia voglia di starnutire, poi si è trasformata in una nebbia sottile, finché non ha preso atto che io l’avevo notata. Allora ha cominciato a rotearmi intorno e poi a pizzicarmi la punta del naso, a farmi volare il cappello, insomma ha cercato di spazientirmi. Le ho chiesto se fosse allegra e mi ha risposto di sì. Le ho chiesto se fosse passata alla presentazione dei brevi racconti di alcune tradizioni popolari nella sala del Consiglio Comunale e ha storto il naso, dicendomi che si poteva fare di meglio e che qualche mio caro amico aveva già scritto sui ramagliettes meglio degl’intervistati! Manca a farlo a posta l’amico è pure anziano. Ho ribattuto che era ingrata che del resto la giovane azzurrina aveva lavorato sodo e aveva fatto tutto da sola. Lei ha proseguito dicendomi: – Non mi convinci e, poi, come si fa a parlare di settimana santa senza citare sas mattraccas, ne hai parlato anche tu, ma sas mattraccas le hai fatte sentire. – Le ho risposto Leggi tutto »
19
mag
2011