L’associazione delle Pro Loco dei comuni anglonesi e della bassa valle del Coghinas, presenterà a Chiaramonti domenica 18 aprile, la quarta edizione di Ajò in Anglona.
Anche quest’anno l’inaugurazione stagionale avverrà a Chiaramonti alla presenza delle autorità.
Nata nel 2007, da un idea della Pro Loco diretta da Sandro Unali, è riuscita ad accomunare i comuni anglonesi e della bassa valle del Coghinas in una manifestazione, che anno dopo anno, si sta dimostrando sempre più interessante e sta coinvolgendo anche altri comuni che inizialmente non avevano aderito all’idea.
Vi aspettiamo perciò Domenica 18 aprile tutti a Chiaramonti per inaugurare Ajò in Anglona 2010.
Ecco il programma della manifestazione:
10:00 – Apertura degli stands
10:30 – Nella Parrocchia San Matteo, Santa Messa accompagnata dal Coro Parrocchiale
11:30 – In P.zza Repubblica, inaugurazione Ajo in Anglona 2010, con la presenza delle varie autorità
12:00 – Aperitivo ai giardini pubblici in Piazza Repubblica
13:00 – Inizio percorso itinerante nel centro storico, visitando i luoghi più suggestivi ed interessanti del paese. Durante il percorso sarà possibile fruire di punti di ristoro con piatti tipici. (buono pasto 6 euro)
MENU’ COMPOSTO DA:
Antipasto
Primo
Secondo
Digestivo
Acqua e vino
Buono pasto da acquistare sul posto o su prenotazione ai numeri
079 569254 – 348 9158653 – 348 2523270
15:00 - Castello dei Doria: convegno sulla storia medievale del paese
16:00 – Castello dei Doria: esibizione del “Coro de Tzaramonte”. A seguire esibizione di parapendio organizzata dall’Associazione sportiva e scuola di volo “I Grifoni” Chiaramonti, con l’istruttore Salvatore Solinas
16:30 – Visite guidate ai siti di maggiore interesse nel territorio (su prenotazione, biglietto 1 euro)
17:00 – Castello dei Doria: esibizione del “Gruppo Folk Santu Mateu de Tzaramonte”
19:00 – In Piazza Repubblica balli per tutti, dal Sardo al Samba.
Gli orari potranno subire delle variazioni in base alle esigenze della giornata.
Ogni anno come ordina il calendario, la festa dedicata al patrono San Matteo, chiude tutte le feste estive iniziate con la festa campestre in onore di Santa Giusta.
Come ogni festa patronale che si rispetti, è indispensabile garantire il comitato per l’organizzazione dei festeggiamenti; quest’anno saranno i “Fedales” della classe 1958 ad accollarsi l’onere. Sono infatti diversi anni che la classe, anagraficamente parlando, arrivata al mezzo secolo di vita nell’anno precedente, si preoccupa di organizzare i festeggiamenti del patrono, una formula suggerita dall’ex parroco don Costantino Poddighe per via dell’assenza di comitati proprio per il festeggiamento del patrono.
Una cosa insolita, in quanto in tutti i luoghi la festa religiosa più importante dopo il “Corpus Domini” è appunto quella patronale e noi chiaramontesi tra l’altro, dovremo anche essere fieri di avere una parrocchia unica nella Sardegna; ci sono infatti altre chiese nell’isola titolate a San Matteo Apostolo Evangelista, ma solo a Chiaramonti San Matteo per così dire, la fa da Patrono.
Matteo, di professione esattore delle tasse, fu chiamato da Cristo ad essere uno dei dodici apostoli; la tradizione cristiana fin dal 200 lo ritiene anche uno dei quattro evangelisti, a lui si dovrebbe quindi la redazione dell’omonimo Vangelo in cui lo stesso viene chiamato anche Levi o il pubblicano. Viene raffigurato anziano e barbuto, ha come emblema un angelo che lo ispira o gli guida la mano mentre scrive il Vangelo. Spesso ha accanto una spada simbolo del suo martirio. Matteo non va confuso con l’apostolo quasi omonimo Mattia.
Levi, in quanto pubblicano, era membro di una delle categorie più odiate dal popolo ebraico. In effetti a quell’epoca gli esattori delle tasse pagavano in anticipo all’erario romano le tasse del popolo e poi si rifacevano come usurai tartassando la gente. I sacerdoti, per rispettare il 1° comandamento, vietavano al popolo ebraico di maneggiare le monete romane che portavano l’immagine dell’imperatore. I pubblicani erano quindi accusati di essere peccatori perché veneravano l’imperatore. Matteo è il patrono di banchieri, bancari, doganieri, guardie di finanza, cambiavalute, ragionieri, contabili ed esattori.
Gesù passò vicino a Levi e gli disse semplicemente Seguimi (Marco 2,14). E Matteo, alzatosi, lo seguì. Immediatamente Matteo tenne un banchetto a cui invitò, oltre a Gesù, un gran numero di pubblicani e altri pubblici peccatori.
Il nome Matteo, con il quale Levi è pure chiamato, vuol dire Dono di Dio. Alcuni suppongono che abbia cambiato il nome come una forma tipica dell’epoca, per indicare il cambiamento di vita (cf. Simone, poi Pietro, o Saulo, poi Paolo).
Secondo la tradizione della chiesa cattolica, Matteo è l’autore del primo vangelo ed è testimone oculare degli eventi raccontati.
Secondo alcune tradizioni, Matteo sarebbe morto in Etiopia. Le sue reliquie sarebbero state portate in Campania, nella Diocesi di Capaccio. Ritrovate sotto i Longobardi furono portate il 6 maggio 954 a Salerno, dove sono attualmente conservate nella cripta della cattedrale.
San Matteo è protettore della Guardia di Finanza.
FESTEGGIAMENTI RELIGIOSI:
dal 12 al 20 settembre, ore 18.00: Novena e Santa Messa
18 settembre, ore 19.00: Celebrazione della Penitenza
20 settembre,
ore 8.30 : Santa Messa in parrocchia
ore 18.30 : Santa Messa al castello con fiaccolata , animata dal coro parrocchiale
21 settembre, (Solennità di San Matteo)
ore 8.30 : Santa Messa
ore 17.30 : Santa Messa presieduta da Don Sandro Piga, parroco di Nulvi e animata dal “Coro degli apostoli”
a seguire: processione per le vie del paese, con la partecipazione dei cavalieri a cavallo, del gruppo folk “Santu Matteu” e della banda musicale “Citta di Ploaghe”
FESTEGGIAMENTI CIVILI:
13 settembre,
ore 17.30 : triangolare di calcio a undici “Trofeo San Matteo”, presso il campo sportivo comunale “Paris de Cunventu“. Parteciperanno: S.C. Chiaramonti – G.S. Laerru – Andrea Doria (con la collaborazione della Società Calcistica Chiaramonti)
19 settembre,
a partire dalle ore 16.00, presso il castello dei Doria: Commemorazione “Bainzu Cossiga”, nel bicentenario della nascita del poeta chiaramontese.
a seguire: Premiazione della Prima edizione de Su Premiu de Poesia in Limba Sarda “Santu Matteu” – sezione poesia sarda e canto, con la partecipazione dei cantatori Gianni e Cesare Denanni e del chitarrista Salvatore Cossu.
20 settembre,
ore 10.00 : Torneo di Morra , presso i locali dell’ex scuola media
ore 21.30 : Serata musicale con il gruppo CIAK, SI BALLA
21 settembre,
ore 21.30 : Il grande varietà regionale con lo spettacolo
“INCANTOS” con GIULIANO MARONGIU
nel corso della serata, si procederà alla premiazione dei vincitori dei vari tornei
Come ogni anno, nel giorno dell’Ascensione, Chiaramonti festeggia uno dei Santi al quale siamo più devoti: Santa Giusta Patrona degli automobilisti.
Quest’anno il comitato è composto dai fedales della classe 1968, che hanno voluto impegnarsi per la riuscita dei festeggiamenti con il raggiungimento dei loro “primi” quarant’anni.
Mi scuso personalmente con il comitato e i nostri lettori, se pubblico in ritardo il programma dei festeggiamenti, ma la manifestazione in Belgio ha portato via molto spazio nel nostro sito.
Programma religioso
Sabato 23 Maggio:
ore 11:00 – S. Messa nella chiesa campestre di Santa Giusta
ore 18:00 – S. Messa animata dal Coro Parrocchiale, a segiire corteo automobilistico
Domenica 24 Maggio:
ore 8:30 – S.Messa nella Parrocchia di S.Matteo
ore 10:30 – Partenza del corteo vs chiesetta campestre di Santa Giusta
ore 11:00 – S. Messa animata dal Coro “Sos Apostulos” di Chiaramonti
ore 18:00 – S. Messa
Programma civile
Sabato 23 Maggio:
ore 13:00 – Pranzo per tutti offerto dal Comitato
ore 16:00 – Aero Club “I Grifoni”, esibizione di parapendio con possibilità prova di volo in biposto
ore 22:00 – Musica dal vivo con Fabietto
ore 22:30 – Maria Luisa Congiu in concerto
Domenica 24 Maggio:
ore 17:00 – 1° Triangolare di Calcio a 11Cat. Mini (Chiaramonti – Sedini – Ossese)
Sono state tre giornate dure per la delegazione chiaramontese arrivata in Belgio lo scorso giovedì 14 e guidata dalla Pro Loco di Chiaramonti, costretta a rivedere i programmi in corso d’opera per alcune problematiche logistiche e d’organizzazione.
Anche questa volta l’abile presidente Sandro Unali ha saputo risolvere e districarsi fra le varie difficoltà sopraggiunte al momento. Per questo i circa 130 partecipanti hanno ringraziato anche il comitato della Pro Loco che ha lavorato per tre giorni quasi incessantemente.
La prima sera dopo l’arrivo all’aeroporto di Charleroi (Bruxelles), siamo stati accompagnati per la consegna degli alloggi con dei servizi di navetta messi a disposizione dai circoli “Sardi del Borinage” e “Su Nuraghe” di Flenu, a seguire siamo stati ospiti, come avrete potuto osservare dalle foto che ho inserito dal Belgio stesso, nel circolo “Sardi del Borinage”, presidente il nostro compaesano Carlo Murgia, per la prima cena conviviale preparata dalle cordiali signore del “Borinage”, non prima d’aver consumato un ampio aperitivo al bar del circolo stesso.
Dopo una mattinata libera passata a visitare Mons, (non è stato possibile visitare Bruges o Bruxelless per via dell’agitazione dei sindacati dei trasporti locali), nel pomeriggio del venerdì ci siamo spostati a Flenu per commemorare con una messa i defunti chiaramontesi morti in terra belga ed in particolare Pietro canu e Giuseppe Caccioni. La messa concelebrata con il parroco di Flenu dal nostro don Virgilio Businco, è stata animata con i canti del coro parrocchiale e del coro “Sos Apostulos”. Per l’occasione siamo stati raggiunti da una delegazione dell’amministrazione del Comune di Chiaramonti capeggiata dal Sindaco Giancarlo Cossu. La cena, anche qui dopo un abbondante aperitivo presso il bar del circolo, è stata preparata dal comitato della Pro Loco e servita nel salone del circolo “Su Nuraghe” presieduto da un’altro nostro compaesano, Ottavio Soddu.
Una bella giornata di sole, accompagnata senza mai mancare durante tutto il nostro soggiorno in Belgio da momenti di pioggia repentina e schiarite, ha caratterizzato la giornata di sabato 16, dove la Pro Loco, i Cori, il Gruppo folk Santu Mateu e il cantante Franco Sechi secondo il programma prestabilito si sono esibiti, ognuno nelle proprie specialità nell’ampio capannone mobile, montato in un immenso parco verde per la festa dell’Esercito Italiano alla base NATO di Maisieres.
La Pro Loco con i cuochi oramai veterani in manifestazioni di questo tipo, hanno preparato numerosi pasti distribuiti con un veloce self service, a base di pasta nel sugo di pecora (ciccioneddos), pecora in umido, pane (spianata sarda) e bibita, riscuotendo un ampio gradimento dei presenti.
In base alla scaletta predisposta, sia al mattino che al pomeriggio si sono alternati nell’ampio palco i gruppi (cori e balletto) e il cantante Franco Sechi. Tutti hanno riscosso scoscianti applausi.
Non molto lontano, fra gli stands delle varie regioni italiane presenti alla manifestazione, lo stands per la Sardegna preparato dalla Pro Loco ha riscosso un discreto successo vendendo molte delle specialità arrivate con noi dall’isola, come formaggio, vini e salumi. Una giornata da incorniciare del nostro soggiorno in Belgio. Nel tardo pomeriggio, prima della conclusione della manifestazione, il Coro Sos Apostulos ha visitato alcuni degli stands soffermandosi a cantare alcune canzoni del proprio repertorio riscuotendo ancora una calorosa approvazione dei presenti.
Nella mattinata , il presidente della provincia di Sassari Alessandra Giudici, il sindaco Giancarlo Cossu, il vicesindaco Giuseppe Michienzi e il consigliere Marcello Brundu hanno incontrato il sindaco di Mons, il presidente delle provincia di Hainaut e il comandante della base N.A.T.O. .
La serata del sabato si è conclusa nel complesso minerario abbandonato “Site du Levant” dove il circolo “Su Nuraghe” di Flenu ha offerto la cena comunitaria a tutti i partecipanti all’avventura chiaramontese in Belgio.
Il mattino della domenica, ha visto protagonisti i due cori nella cattedrale di Mons, dove alla presenza della delegazione rappresentante l’amministrazione di Chiaramonti e del presidente della provincia di Sassari accompagnata dal direttore generale Ezio Schintu, il nostro parroco don Virgilio Businco, ha concelebrato con il parroco della cattedrale, una messa solenne animata quasi interamente dal coro Parrocchiale, dal coro “Sos Apostulos” e dal repertorio in lingua sarda. A colorare la celebrazione, una rappresentanza in costume del Gruppo folk Santu Mateu de Tzaramonte.
Al termine della funzione, i presenti si sono trasferiti tutti nel complesso minerario “Site du Levant” ,dove la Pro Loco ha organizzato una grande festa per tutti gli emigrati arrivati persino dalla vicina Francia.
Nelle cucine adiacenti al grande salone che un tempo era adibito ad officina, i cuochi della Pro Loco non senza difficoltà dovute a piccole problematiche, hanno dato prova della loro abilità, preparando circa 700 pasti e distribuendoli ai presenti con l’aiuto dei Coristi e dei componenti del Gruppo folk. I presenti hanno apprezzato il pasto preparato con i prodotti arrivati dalla Sardegna a base di “ciccioneddos”, pecora bollita e gli antipasti a base di salsiccia, formaggio e ricotta mustia. Non è mancata neanche la tradizionale spianata e vino imbottigliato nelle cantine sarde.
Ancora una volta dobbiamo tributare alla Pro Loco di Chiaramonti e a quanti hanno collaborato con essa, un successone, stavolta anche in terra straniera diventata per molti di nostri compaesani, seconda patria.
Ai sardi però non basta avere una terra che li ospiti e offra loro una perfetta integrazione, il loro cuore e la loro mente è sempre rivolta alla piccola isola che per tanti ha dato i primi natali e le prime primavere. Così abbiamo incontrato tante persone che quando possono, rientrano a Chiaramonti per un breve ma intenso periodo di vacanza estiva., persone che abbiamo salutato alla nostra partenza, non senza un minimo di emozione.
Nel pomeriggio il Coro Sos Apostulos e i componenti del Gruppo folk, hanno indossato di nuovo i costumi chiaramontesi per animare insieme al cantautore Franco Sechi e il Gruppo folk locale “Su Nuraghe”, la serata tra canti e balli continuati fino a tarda serata. Numerosi gli applausi per il Coro, i Gruppi folk e Franco Sechi.
Per l’occasione, la Pro Loco ha voluto premiare i tre chiaramontesi più anziani partiti per il Belgio negli anni ’40 e ’50, Costantino Manchia, Gavinuccio Soddu e Maria Carboni.
Finiti gli impegni istituzionali, per chi non era già ripartito in mattinata da Francoforte, la giornata del lunedì 18, era libera e a disposizione di chi e come desiderasse organizzarla. Chi come me ha accolto l’invito del viaggio in bus alla città di Bruges, ha scoperto nelle Fiandre un autentico museo aperto, conservato in modo originale e romantico.
Abbiamo potuto osservare le specialità di Bruges, i pizzi e i merletti, l’antiquariato, il cioccolato, le praline, e naturalmente una birra eccezionale. Tutta la città, con i suoi canali, il Beghinaggio e il lago d’amore “Minnewater”, è un’oasi di pace e un dolce invito a una vacanza a due romantica e serena. Come l’abbiamo definita prima, Bruges è un “autentico museo all’aperto”, è uno scrigno di tesori antichi e moderni in attesa dello sguardo compiaciuto e attonito del visitatore che li scopre.
Potrete ripercorrere a tratti, la nostra visita alla cittadella di Bruges nelle foto del quinto giorno, che per gran numero abbiamo dovuto dividere in quattro parti diverse.
La sera al rientro, dopo aver cenato in ristorante a Mons, abbiamo visitato il locale del nostro amico Antonio Dettori, residente a Mons da una vita, che ci ha ospitato nel suo bellissimo locale, mostrandoci quanto porti la Sardegna nel cuore senza scordarla in usi e tradizioni. Un vero sardo-belga che ringraziamo con cuore per l’amicizia profusa nei nostri confronti.
Il martedì 19, è giorno di partenza e rientro a Chiaramonti per il gruppo più numeroso dei chiaramontesi, ritorniamo verso la nostra amata terra isolana che già ci mancava, non voglio pensare con l’animo di chi, per esigenze di lavoro ed economiche, sarà costretto per tanto tempo a rimanere in una terra che l’accoglie ma non è la propria patria. Alcuni per via dell’evoluzione generazionale, non se la sentono di rientrare neanche per la pensione, i figli e i nipoti oramai si sentono quasi belgi e non vogliono dividere la famiglia.
Voglio ringraziare quanti in questi giorni, si sono prodigati con tanti sacrifici e sforzi per rendere migliore il nostro soggiorno in Belgio, in particolare Luca Truddaiu, Augusto Spanu, Leonardo Secci e Franco Fenu (Cincinnato). Quest’ultimo pur non facendo parte dell’organizzazione, ha messo ha disposizione mezzi e supporto per la buona riuscita di questo grande evento chiaramontese organizzato dalla Pro Loco di Chiaramonti.
La Pro Loco chiaramontese ringrazia tutti gli allevatori che hanno offerto le pecore utilizzate per la preparazione dei pasti nei giorni della manifestazione in Belgio.
Il Generale della base NATO di Maisieres ringrazia tutti i partecipanti alla festa italiana e gli emigrati ringraziano per le due giornate, alla base NATO e al complesso mineraio del “Site du Levant”, per la qualità del lavoro svolto dal magnifico gruppo che compone il Comitato della Pro Loco.
Naturalmente la Pro Loco ringrazia con un abbraccio gli emigrati, perchè se tutto è andato per il meglio, è anche grazie alla loro partecipazione.
Grazie a tutti!
È possibile ingrandire le immagini cliccando sulla miniatura.
Non sono in grado di dirvi se in questi giorni avrò possibilità e disponibilità per accedere alla rete, pertanto mi scuso se non potrò documentarvi la manifestazione in tempo reale.
Saluto tutti, lascio ztaramonte.it nelle vostre mani, a presto!
Il prossimo 15, 16, 17 maggio 2009, un folto gruppo di chiaramontesi, circa 130, parteciperà alla grande manifestazione per la promozione della Sardegna, nel “SITE DU LEVANT” de Cuesmes – Flénu.
L’idea avuta dalla Pro Loco di Chiaramonti, in collaborazione con i circoli presenti in Belgio, i “Sardi di Mons” ,presidente Ottavio Soddu e i “Sardi del Borinage”, presidente Carlo Murgia, ha portato ad organizzare una tre giorni all’estero per il Gruppo folk “Santu Mateu”, il coro de “Sos Apostulos” , la corale parrocchiale femminile e il nostro cantautore locale Franco Sechi.
I gruppi oltre alcuni accompagnatori a seguito, saranno accompagnati dalla presidente della provincia di Sassari la signora Alessandra Giudici, il sindaco di Chiaramonti Giancarlo Cossu, il parroco don Virgilio Businco e il comitato della Pro Loco di Chiaramonti.
Il programma sarà così articolato:
Venerdì 15 maggio, saranno commemorati i sardi deceduti in Belgio e che riposano nei vari cimiteri del Bourinage, è prevista una messa animata dai cori nella chiesa di Flènu alle ore 17:00.
Sabato 16 maggio, parteciperemo alla manifestazione della base N.A.T.O. di Maisières in occasione della festa dell’esercito italiano, con stads gastronomici e turistici, alla presenza delle più alte autorità alla guida della base militare ( nella base sono d’istanza circa 15.000 soldati di circa trenta nazionalità. La presidente Alessandra Giudici incontrerà le autorità della provincia dello HAINAUT.
Il comune di Mons organizza un ricevimento e il sindaco di Chiaramonti Giancarlo Cossu incontrerà il sindaco DI RUPO.
Nel pomeriggio, saranno commemorati i caduti in miniera, nella catastrofe della miniera di Lambrechies (Quaregnon-Pâturages) con decine di morti, sul luogo dove avvenne l’incidente. In questa occasione verranno ricordati due chiaramontesi, morti in miniera nei primi anni 50 del ’900, Giuseppe Caccioni e Pietro Canu, la figlia di quest’ultimo che purtroppo non conobbe mai il genitore, sarà presente alla cerimonia.
Domenica 17 maggio, alle ore 10:15 nella Cattedrale di Mons, verrà celebrata un Messa solenne, animata dai cori polifonici in sardo e in italiano con la presenza del Gruppo folk Santu Mateu.
Alle ore 13:00 il Comitato della Pro Loco di Chiaramonti, preparerà un pranzo collettivo tipico sardo, con salumi, pasta, pecore, maiali, biscotti e vino provenienti dalla Sardegna. Se il tempo lo permetterà il pranzo sarà allestito all’aperto nei pressi della miniera abbandonata del “Site du Levant”, in caso contrario sarà preparata una sistemazione al coperto.
Il pranzo sarà allietato da un accompagnamento musicale, mentre alla fine si potrà assistere alle esibizioni del Gruppo Folk “Su Nuraghe” (gruppo locale sardo-belga), del gruppo Folk Santu Mateu, i cori polifonici e dal cantautore Franco Sechi.
Per la partecipazione al pranzo, verrà richiesta una quota di 20 euro per gli adulti e di 10 euro per i bambini.
Per maggiori informazioni potranno essere contattate le seguenti associazioni:
Pro Loco Chiaramonti – Alessandro Unali tel. 3489158653
Sardi di Mons – Ottavio Soddu tel 0472 01 10 77, bar del circolo 065 88 58 30
ufficio del circolo 065 88 40 55, e-mail sunuraghe @ skynet . be
Sardi del Borinage – Carlo Murgia 0478 47 47 06, bar del circolo 065 77 99 13
circolo 065 77 71 58, e-mail sardihornu @ hotmail . com
Gli indirizzi e-mail non sono likabili in modo diretto per via dello spam robotizzato in rete ma sono corretti.
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