Scritto da ztaramonte
Lo scorso 3 e 4 ottobre scorso, il Comune di Chiaramonti rappresentato dall’assessore alla cultura e spettacolo, la Pro Loco Chiaramonti, il Gruppo Folck Santu Mateu e il Coro de Tzaramonte, hanno rappresentato nella cittadina di Broni nell’Oltrepo Pavese, la Sardegna e Chiaramonti.
Come lo scorso anno la Pro Loco ha portato con sè una buona scorta di prodotti locali, preparando anche una degustazione a base di cicionedos, bollito di pecora e porcetto arrosto.
Il gemellaggio delle Pro Loco sembra stia danno i frutti dell’ottima collaboraborazione fra le due associazioni, al quale sembra essersi riunita anche quella del comune di Montalto Pavese un’altra cittadella delle colline Pavesi con circa 1000 abitanti.
Ci auguriamo di poter ospitare anche noi, in occasione di qualche manifestazione locale gli amici di questi comuni.
Stavolta per un imprevisto accorso proprio in quei giorni, non ho potuto partecipare personalmente a questa manifestazione, ma gli amici Francesco e Salvatore hanno svolto egregiamente la reportistica fotografica e nel ringraziarli, vi invito a cliccare qui per visionare l’ottimo lavoro svolto; essendo frutto di due fotocamere diverse, il lavoro di sistemazione temporale non è molto semplice, per cui vi ritroverete con alcune immagini simili ma viste da prospettive diverse.
Scritto da carlo moretti
Con il concerto di venerdì 7 agosto, il Gruppo XXL ha svelato ai tanti curiosi chi fosse la band folk-rock che da diversi giorni veniva annunciata a tutti col nome “Il Parto delle Nuvole Pesanti”.
Molti persone venute a sentire cosa suonassero, un gruppo dal nome così strano, ma allo stesso tempo affascinante, si sono ritrovate a dondolare gambe e corpo senza rendersi conto che quella musica, a tratti “folkeggiante”, a tratti “rockeggiante”, li coinvolgeva e li avvolgeva facendoli muovere inconsciamente.
Un successo quindi, unito a quello che poco più in là nella piana di “Codina Rasa”, si consumava con la sagra dell’agnello.
Una musica senza dubbio che va apprezzata per il suo genere, con mescolanze etniche sardo-calabro-emiliane, con una accenno anche all’inno contro i feudatari, scritto da Francesco Ignazio Mannu nel 1794 e conosciuto come “Procurade de Moderare” nella canzone “L’imperatore”. In un primo momento, ho pensato a un introduzione per l’occasione della serata live, mentre dopo, ascoltando con attenzione il cd acquistato allo stand, ho sentito con piacere che le parole sono parte del testo scritto per la canzone.
E Salvatore De Siena ha voluto anche indossare per l’occasione, la camicia e il corpetto del costume tradizionale chiaramontese, rendendo omaggio al luogo che l’ospitava, confermando ancora una volta, che l’ospitalità a Chiaramonti occupa un posto importante nei rapporti socio culturali del nostro paese.
Sempre lui, vocalist del gruppo, ha espresso benissimo con aspetto e loquacità, l’immagine di questo gruppo composto da polistrumentisti, a momenti istrionico e a volte teatrale allo stesso tempo.
Non è mancato neanche lo spazio all’ospite, infatti Yousuke Onuma ha potuto suonare un suo brano, accompagnato dai musicisti del gruppo, ha continuato poi a suonare con loro i brani del repertorio in programma, dimostrando ancora una volta con la bravura delle sue improvvisazioni, di non trovare alcuna difficoltà con la compagnia di altri musicisti appena conosciuti.
Una bella serata ancora all’insegna di ottima musica, come d’altronde ci ha viziato il Gruppo XXL.
Ci aguriamo un crescendo in questo tipo di manifestazioni, contribuendo ad accrescere il livello culturo-musicale, che non deve essere, solo quello che numerose e diverse manifestazioni canore ci rifilano solo per scopi commerciali, oltre che vuotarci le tasche per sentire musica scialba e testi senza contenuti.
Scritto da carlo moretti
Come ogni anno la Pro Loco si è distinta, presentando i frutti delle attività agropastorali chiaramontesi.
Una folla di persone, ha fatto la fila al banco della distribuzione, per ritirare i pasti preparati e distribuiti dai sempre bravissimi, oltre che lodevoli cuochi e collaboratori pronti ogni anno a prestare tempo e fatica per la buona riuscita della manifestazione.
I numeri sono buoni anche quest’anno; sono stati distribuiti mediamente circa 1.000 pasti, preparati 720 kg di carne d’agnello arrosto e in umido, 120 kg di pasta (ciccionedos) e una grossa quantità di contorni preparati con melenzane e peperoni di alcuni orti locali, tra i quali la coltivazione in serra dei f.lli Lobina.
Bello anche l’intrattenimento musicale ad opera di Alessio Porcheddu con il suo service, intrattenendo i presenti durante quasi tutto il periodo della distribuzione e consumazione dei pasti.
Ottime le prestazioni dei ragazzi della scuola di ballo “Special Dancing” e dei gruppi minifolk di Nughedu San Nicolò e gli esordienti di Cargeghe. Tutti, hanno riscosso scroscianti applausi.
Chiaramonti deve ancora una volta ringraziare la Pro Loco e i suoi collaboratori accorsi in gran numero come sempre, perchè anche quest’anno tante persone hanno potuto conoscere il paese e una parte dei suoi piatti tradizionali. A un’atteru annu metzus.
Scritto da carlo moretti
É iniziato nel migliore dei modi il tour musicale dell’affermato chitarrista nipponico, che ieri sera ha infiammato i numerosi spettatori accorsi a sentirlo per la sua prima performance europea a Chiaramonti.
Yosuke Onuma, dopo la breve presentazione iniziata con un balletto etnico giapponese preparato da alcune graziose ragazze in abito tradizionale, ha imbracciato la sua “spada” (la chitarra, in gergo chitarristico) e ai piedi delle rovine, rimaste prima dal castello dei Doria e poi dell’antica parrocchiale, costruita per volere degli stessi Doria e intitolata al loro santo protettore Matteo, ha deliziato con magici suoni le tante persone arrivate per sentire della buona musica, come un antico cavaliere paladino degli ottimi brani jazz che ha sapientemente regalato agli ascoltatori.
Non è mancato molto per far capire ai più diffidenti che Yosuke ci sapeva fare davvero e la bellissima intesa con il batterista Carlo Sezzi e Mauro Deidda, ha regalato alla platea una bellissima performance, graditissima da tutti i presenti.
Gli applausi sono stati scroscianti anche quando, a sorpresa è salita sul palco la cantante jazz Bianca Morales, per duettare con il nostro bravo chittarrista, cantando i famosi brani “Summer Time”, “Blue Moon” e “Fly Me to the Moon”.
Dopo una breve pausa e il ringraziamento dall’associazione Music Tableau nella magnifica persona di Leonarda Scanu promotrice in Italia del bravo musicista, agli organizzatori dell’evento, che non dimentichiamo, sono il Comune di Chiaramonti, l’Associazione Culturale Sard Rock Cafè ( curatore del Service Audio), la Pro Loco e l’Associazione Gruppo XXL, la musica ha di nuovo avvolto i presenti e per gli appassionati della chitarra, compreso il sottoscritto rimasto sino alla fine e oltre, come attratti da un pifferaio magico, è stato un visibilio.
Yosuke non ha mancato di ringraziare più volte chi ha voluto congratularsi caldamente con lui e alla fine ha firmato diversi autografi e scattato delle foto in compagnia di alcuni presenti.
Una bella persona a mio giudizio, con un cuore da musicista, chi ha avuto la fortuna di trascorrere con lui la giornata di ieri, ha raccontato di non averlo visto quasi mai senza la chitarra in mano e poi sempre disponibile con tutti. Scriviamo, pensando veramente, come ieri sera qualcuno ha giustamente affermato, che Yosuke Onuma, non mancherà di farsi rivedere presto dal pubblico europeo e stimolare la critica musicale mondiale.
Auguriamo al nostro simpatico amico e ribadiamo, grande musicista, tutto il successo possibile, perché lo merita veramente e interamente.
Per chi avesse mancato l’appuntamento chiaramontese, potrà comunque sentirlo sabato sera a Perfugas e Domenica mattina alle 11:00 presso il Santuario della Madonna di Castro a Oschiri.
Scritto da carlo moretti
Ritorna esattamente dopo un anno la Sagra dell’agnello chiaramontese. Rivendichiamo la supremazia in Anglona per questo tipo di sagre, perchè l’evento promuove l’economia principale di Chiaramonti, basata prevalentemente sulle attività agropastorali, ed in particolare da circa 78 aziende 2.500 capi per l’allevamento bovino e da circa 178 aziende nel settore ovicaprino per un totale di circa 35.000 capi.
Un tempo Chiaramonti vantava anche la supremazia per la produzione latteo-casearia, oggi dei tre caseifici, due cooperative e un privato, non rimane quasi niente.
Rimangono comunque gli allevamenti che permettono ogni anno di presentare i prodotti tipici del luogo, l’agnello e la ricotta, (la sagra della ricotta presentata il 4 luglio 2009).
Presentiamo ora la sagra in numeri:
- Nel 2006, l’organizzazione ha contato circa 750 buoni pasto con la preparazione di circa 75 agnelli.
- Nel 2007 la manifestazione visto il successo dell’anno precedente ha voluto incrementare il numero degli agnelli,che come l’anno precedente provvenivano tutti da allevamenti chiaramontesi, circa 108, ed il numero dei pasti distribuiti, circa 1000.
- Nel 2008 la manifestazione si è mantenuta in linea con l’anno precedente
Quest’anno visto lo standard consolidato nelle passate esperienze, il numero dei pasti e degli agnelli sarà mantenuto in linea con le ultime dua manifestazioni, ed il tiket per il pasto avrà il costo di 10 Euro, sarà distribuito con la collaborazione dei circa 100 volontari che ben volentieri partecipano con orgoglio e con molta fatica per la buona riuscita delle sagre chiaramontesi.
Il menù sarà il seguente:
- Primo piatto di gnocchetti sardi conditi con l’ottimo sugo in carne d’agnello.
- Secondo di carne d’agnello arrosto ed in umido.
- Bibita, vino o acqua a scelta.
Quest’anno la serata musicale, coinciderà con l’appuntamento al quale da due anni a questa parte, l’Associazione Culturale “Gruppo XXL” ci ha abituati; questanno la scelta è ricaduta su un gruppo calabro/emiliano dal nome:
Il Parto delle Nuvole Pesanti.
Così venerdì 7 agosto alle 22:30 in Piazza caduti sul lavoro a “Codina Rasa” Il Gruppo XXL con la collaborazione delle associazioni locali Sard Rock Cafè e la Pro Loco, il patrocinio del Comune di Chiaramonti e la Provincia di Sassari, presentano la terza edizione estiva di “NOT(t)E D’AUTORE“
Di seguito riportiamo integralmente la biografia del gruppo, fornitaci dagli oganizzatori utile perchi volesse avere ulteriori informazioni sul cammino musicale del gruppo nato agli inizi degli anni ’90:
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Scritto da carlo moretti
Solo per una eccezionale serata di enciclopedia esotica della musica contemporanea, sulla terrazza dei ruderi del nostro castello medievale, giovedì 6 agosto si esibisce il chitarrista giapponese Yosuke Onuma accompagnato in Special Trio dal bassista Mauro Dore e dalle percussioni del batterista Carlo Sezzi.
La location, scelta dallo stesso artista per il panorama, che è possibile apprezzare da “Su monte ‘e cheja”, apre il tour sardo del chitarrista nipponico che partendo da Chiaramonti toccherà tutta la Sardegna nord occidentale.
Con “We’ll be together”, “Staremo tutti insieme”, il Comune di Chiaramonti, l’Associazione Pro Loco, e le Associazioni Culturali Musicali “Sard Rock Cafè” e “Gruppo XXL”, vogliono mettere in risalto il valore della musica ad alto livello, ricordando che l’educazione musicale, occupa uno spazio importante nella cultura dei popoli.
Qualche nota biografica:
Yusuke Onuma considerato dalla critica musicale, uno dei migliori chitarristi giapponesi, nasce nel 1974 nella Prefettura giapponese di Akita. Influenzato da suo padre, già a 14 anni si dedica allo studio della chitarra iniziando a esibirsi con il suo trio rock in diversi locali giapponesi. Successivamente un suo amico lo porta a conoscenza della musica di George Benson, Donny Hathaway, Grant Green e altri e Onuma si dedica con passione e diligenza allo studio della chitarra jazz.
Il successo arriva immediatamente, grazie alla sua tecnica solida e al senso musicale innovativo subito in primo piano grazie all’alto livello dei brani dei brani originali e delle cover da lui completamente rivisitate.
Nel 2001, l’album di debutto “nu jazz” prodotto dalla prestigiosa casa discografica Sony International. Nel novembre del 2002, il nuovo album “Summer Madness” include oltre ai suoi lavori, altri brani selezionati negli anni di vario genere musicale (pop, rhithm & blues e rock) di artisti noti come Kool & the Gang, Aaliyah, Red Hot Chili Peppers, Prince e Spandau Ballet. L’anno successivo la nuova fatica musicale “Jazz’n’ pop“, è per Onuma un grande successo e l’artista si guadagna la fama internazionale nei generi musicali pop, jazz e rock, e collabora con Masanori Sasaji, uno dei migliori produttori musicali al mondo.
L’uscita dei suoi lavori segna l’inizio della collaborazione con artisti di fama internazionale.
Virtuosista capace di variare dal jazz, al pop al rock, Onuma è considerato tra i più promettenti talenti nipponici; vincitore di vari premi internazionali, come il 3° premio al concorso internazionale di chitarra jazz nel 1995 e vincitore assoluto del 1° premio alla Gibson Jazz Guitar Contest nel 1996, dal 2004 vive e suona attualmente a New York dove fa gruppo con i notissimi Richard Bona (un genio del basso acclamato come la reincarnazione di Jaco Pastorius) e Ari Hoenig, famoso batterista raccomandatogli da Bona, con i quali ha registrato il suo nuovo album, “The Three Primari Colours” presso “The Sear Sound Studio”.
Scritto da carlo moretti
Sono state tre giornate dure per la delegazione chiaramontese arrivata in Belgio lo scorso giovedì 14 e guidata dalla Pro Loco di Chiaramonti, costretta a rivedere i programmi in corso d’opera per alcune problematiche logistiche e d’organizzazione.
Anche questa volta l’abile presidente Sandro Unali ha saputo risolvere e districarsi fra le varie difficoltà sopraggiunte al momento. Per questo i circa 130 partecipanti hanno ringraziato anche il comitato della Pro Loco che ha lavorato per tre giorni quasi incessantemente.
La prima sera dopo l’arrivo all’aeroporto di Charleroi (Bruxelles), siamo stati accompagnati per la consegna degli alloggi con dei servizi di navetta messi a disposizione dai circoli “Sardi del Borinage” e “Su Nuraghe” di Flenu, a seguire siamo stati ospiti, come avrete potuto osservare dalle foto che ho inserito dal Belgio stesso, nel circolo “Sardi del Borinage”, presidente il nostro compaesano Carlo Murgia, per la prima cena conviviale preparata dalle cordiali signore del “Borinage”, non prima d’aver consumato un ampio aperitivo al bar del circolo stesso.
Dopo una mattinata libera passata a visitare Mons, (non è stato possibile visitare Bruges o Bruxelless per via dell’agitazione dei sindacati dei trasporti locali), nel pomeriggio del venerdì ci siamo spostati a Flenu per commemorare con una messa i defunti chiaramontesi morti in terra belga ed in particolare Pietro canu e Giuseppe Caccioni. La messa concelebrata con il parroco di Flenu dal nostro don Virgilio Businco, è stata animata con i canti del coro parrocchiale e del coro “Sos Apostulos”. Per l’occasione siamo stati raggiunti da una delegazione dell’amministrazione del Comune di Chiaramonti capeggiata dal Sindaco Giancarlo Cossu. La cena, anche qui dopo un abbondante aperitivo presso il bar del circolo, è stata preparata dal comitato della Pro Loco e servita nel salone del circolo “Su Nuraghe” presieduto da un’altro nostro compaesano, Ottavio Soddu.
Una bella giornata di sole, accompagnata senza mai mancare durante tutto il nostro soggiorno in Belgio da momenti di pioggia repentina e schiarite, ha caratterizzato la giornata di sabato 16, dove la Pro Loco, i Cori, il Gruppo folk Santu Mateu e il cantante Franco Sechi secondo il programma prestabilito si sono esibiti, ognuno nelle proprie specialità nell’ampio capannone mobile, montato in un immenso parco verde per la festa dell’Esercito Italiano alla base NATO di Maisieres.
La Pro Loco con i cuochi oramai veterani in manifestazioni di questo tipo, hanno preparato numerosi pasti distribuiti con un veloce self service, a base di pasta nel sugo di pecora (ciccioneddos), pecora in umido, pane (spianata sarda) e bibita, riscuotendo un ampio gradimento dei presenti.
In base alla scaletta predisposta, sia al mattino che al pomeriggio si sono alternati nell’ampio palco i gruppi (cori e balletto) e il cantante Franco Sechi. Tutti hanno riscosso scoscianti applausi.
Non molto lontano, fra gli stands delle varie regioni italiane presenti alla manifestazione, lo stands per la Sardegna preparato dalla Pro Loco ha riscosso un discreto successo vendendo molte delle specialità arrivate con noi dall’isola, come formaggio, vini e salumi. Una giornata da incorniciare del nostro soggiorno in Belgio. Nel tardo pomeriggio, prima della conclusione della manifestazione, il Coro Sos Apostulos ha visitato alcuni degli stands soffermandosi a cantare alcune canzoni del proprio repertorio riscuotendo ancora una calorosa approvazione dei presenti.
Nella mattinata , il presidente della provincia di Sassari Alessandra Giudici, il sindaco Giancarlo Cossu, il vicesindaco Giuseppe Michienzi e il consigliere Marcello Brundu hanno incontrato il sindaco di Mons, il presidente delle provincia di Hainaut e il comandante della base N.A.T.O. .
La serata del sabato si è conclusa nel complesso minerario abbandonato “Site du Levant” dove il circolo “Su Nuraghe” di Flenu ha offerto la cena comunitaria a tutti i partecipanti all’avventura chiaramontese in Belgio.
Il mattino della domenica, ha visto protagonisti i due cori nella cattedrale di Mons, dove alla presenza della delegazione rappresentante l’amministrazione di Chiaramonti e del presidente della provincia di Sassari accompagnata dal direttore generale Ezio Schintu, il nostro parroco don Virgilio Businco, ha concelebrato con il parroco della cattedrale, una messa solenne animata quasi interamente dal coro Parrocchiale, dal coro “Sos Apostulos” e dal repertorio in lingua sarda. A colorare la celebrazione, una rappresentanza in costume del Gruppo folk Santu Mateu de Tzaramonte.
Al termine della funzione, i presenti si sono trasferiti tutti nel complesso minerario “Site du Levant” ,dove la Pro Loco ha organizzato una grande festa per tutti gli emigrati arrivati persino dalla vicina Francia.
Nelle cucine adiacenti al grande salone che un tempo era adibito ad officina, i cuochi della Pro Loco non senza difficoltà dovute a piccole problematiche, hanno dato prova della loro abilità, preparando circa 700 pasti e distribuendoli ai presenti con l’aiuto dei Coristi e dei componenti del Gruppo folk. I presenti hanno apprezzato il pasto preparato con i prodotti arrivati dalla Sardegna a base di “ciccioneddos”, pecora bollita e gli antipasti a base di salsiccia, formaggio e ricotta mustia. Non è mancata neanche la tradizionale spianata e vino imbottigliato nelle cantine sarde.
Ancora una volta dobbiamo tributare alla Pro Loco di Chiaramonti e a quanti hanno collaborato con essa, un successone, stavolta anche in terra straniera diventata per molti di nostri compaesani, seconda patria.
Ai sardi però non basta avere una terra che li ospiti e offra loro una perfetta integrazione, il loro cuore e la loro mente è sempre rivolta alla piccola isola che per tanti ha dato i primi natali e le prime primavere. Così abbiamo incontrato tante persone che quando possono, rientrano a Chiaramonti per un breve ma intenso periodo di vacanza estiva., persone che abbiamo salutato alla nostra partenza, non senza un minimo di emozione.
Nel pomeriggio il Coro Sos Apostulos e i componenti del Gruppo folk, hanno indossato di nuovo i costumi chiaramontesi per animare insieme al cantautore Franco Sechi e il Gruppo folk locale “Su Nuraghe”, la serata tra canti e balli continuati fino a tarda serata. Numerosi gli applausi per il Coro, i Gruppi folk e Franco Sechi.
Per l’occasione, la Pro Loco ha voluto premiare i tre chiaramontesi più anziani partiti per il Belgio negli anni ’40 e ’50, Costantino Manchia, Gavinuccio Soddu e Maria Carboni.
Finiti gli impegni istituzionali, per chi non era già ripartito in mattinata da Francoforte, la giornata del lunedì 18, era libera e a disposizione di chi e come desiderasse organizzarla. Chi come me ha accolto l’invito del viaggio in bus alla città di Bruges, ha scoperto nelle Fiandre un autentico museo aperto, conservato in modo originale e romantico.
Abbiamo potuto osservare le specialità di Bruges, i pizzi e i merletti, l’antiquariato, il cioccolato, le praline, e naturalmente una birra eccezionale. Tutta la città, con i suoi canali, il Beghinaggio e il lago d’amore “Minnewater”, è un’oasi di pace e un dolce invito a una vacanza a due romantica e serena. Come l’abbiamo definita prima, Bruges è un “autentico museo all’aperto”, è uno scrigno di tesori antichi e moderni in attesa dello sguardo compiaciuto e attonito del visitatore che li scopre.
Potrete ripercorrere a tratti, la nostra visita alla cittadella di Bruges nelle foto del quinto giorno, che per gran numero abbiamo dovuto dividere in quattro parti diverse.
La sera al rientro, dopo aver cenato in ristorante a Mons, abbiamo visitato il locale del nostro amico Antonio Dettori, residente a Mons da una vita, che ci ha ospitato nel suo bellissimo locale, mostrandoci quanto porti la Sardegna nel cuore senza scordarla in usi e tradizioni. Un vero sardo-belga che ringraziamo con cuore per l’amicizia profusa nei nostri confronti.
Il martedì 19, è giorno di partenza e rientro a Chiaramonti per il gruppo più numeroso dei chiaramontesi, ritorniamo verso la nostra amata terra isolana che già ci mancava, non voglio pensare con l’animo di chi, per esigenze di lavoro ed economiche, sarà costretto per tanto tempo a rimanere in una terra che l’accoglie ma non è la propria patria. Alcuni per via dell’evoluzione generazionale, non se la sentono di rientrare neanche per la pensione, i figli e i nipoti oramai si sentono quasi belgi e non vogliono dividere la famiglia.
Voglio ringraziare quanti in questi giorni, si sono prodigati con tanti sacrifici e sforzi per rendere migliore il nostro soggiorno in Belgio, in particolare Luca Truddaiu, Augusto Spanu, Leonardo Secci e Franco Fenu (Cincinnato). Quest’ultimo pur non facendo parte dell’organizzazione, ha messo ha disposizione mezzi e supporto per la buona riuscita di questo grande evento chiaramontese organizzato dalla Pro Loco di Chiaramonti.
La Pro Loco chiaramontese ringrazia tutti gli allevatori che hanno offerto le pecore utilizzate per la preparazione dei pasti nei giorni della manifestazione in Belgio.
Il Generale della base NATO di Maisieres ringrazia tutti i partecipanti alla festa italiana e gli emigrati ringraziano per le due giornate, alla base NATO e al complesso mineraio del “Site du Levant”, per la qualità del lavoro svolto dal magnifico gruppo che compone il Comitato della Pro Loco.
Naturalmente la Pro Loco ringrazia con un abbraccio gli emigrati, perchè se tutto è andato per il meglio, è anche grazie alla loro partecipazione.
Grazie a tutti!
È possibile ingrandire le immagini cliccando sulla miniatura.