15
mag
2009
Premieres jurnee un Belgique
Partenza e prima giornata in Belgio |
Creato da Carlo Moretti – www.ztaramonte.it – Copyright 2009 |
15
mag
2009
Partenza e prima giornata in Belgio |
Creato da Carlo Moretti – www.ztaramonte.it – Copyright 2009 |
14
mag
2009
Cari affezionati lettori, vicini e lontani, oggi partirò con i “Cori” per partecipare in Belgio alla manifestazione che nei giorni scorsi avevamo preannunciato. (http://www.ztaramonte.it/word/2009/05/chiaramontesi-a-mons-in-belgio-per-promuovere-la-sardegna/ )
Non sono in grado di dirvi se in questi giorni avrò possibilità e disponibilità per accedere alla rete, pertanto mi scuso se non potrò documentarvi la manifestazione in tempo reale.
Saluto tutti, lascio ztaramonte.it nelle vostre mani, a presto!
10
mag
2009
Il prossimo 15, 16, 17 maggio 2009, un folto gruppo di chiaramontesi, circa 130, parteciperà alla grande manifestazione per la promozione della Sardegna, nel “SITE DU LEVANT” de Cuesmes – Flénu.
L’idea avuta dalla Pro Loco di Chiaramonti, in collaborazione con i circoli presenti in Belgio, i “Sardi di Mons” ,presidente Ottavio Soddu e i “Sardi del Borinage”, presidente Carlo Murgia, ha portato ad organizzare una tre giorni all’estero per il Gruppo folk “Santu Mateu”, il coro de “Sos Apostulos” , la corale parrocchiale femminile e il nostro cantautore locale Franco Sechi.
I gruppi oltre alcuni accompagnatori a seguito, saranno accompagnati dalla presidente della provincia di Sassari la signora Alessandra Giudici, il sindaco di Chiaramonti Giancarlo Cossu, il parroco don Virgilio Businco e il comitato della Pro Loco di Chiaramonti.
Il programma sarà così articolato:
Venerdì 15 maggio, saranno commemorati i sardi deceduti in Belgio e che riposano nei vari cimiteri del Bourinage, è prevista una messa animata dai cori nella chiesa di Flènu alle ore 17:00.
Sabato 16 maggio, parteciperemo alla manifestazione della base N.A.T.O. di Maisières in occasione della festa dell’esercito italiano, con stads gastronomici e turistici, alla presenza delle più alte autorità alla guida della base militare ( nella base sono d’istanza circa 15.000 soldati di circa trenta nazionalità. La presidente Alessandra Giudici incontrerà le autorità della provincia dello HAINAUT.
Il comune di Mons organizza un ricevimento e il sindaco di Chiaramonti Giancarlo Cossu incontrerà il sindaco DI RUPO.
Nel pomeriggio, saranno commemorati i caduti in miniera, nella catastrofe della miniera di Lambrechies (Quaregnon-Pâturages) con decine di morti, sul luogo dove avvenne l’incidente. In questa occasione verranno ricordati due chiaramontesi, morti in miniera nei primi anni 50 del ’900, Giuseppe Caccioni e Pietro Canu, la figlia di quest’ultimo che purtroppo non conobbe mai il genitore, sarà presente alla cerimonia.
Domenica 17 maggio, alle ore 10:15 nella Cattedrale di Mons, verrà celebrata un Messa solenne, animata dai cori polifonici in sardo e in italiano con la presenza del Gruppo folk Santu Mateu.
Alle ore 13:00 il Comitato della Pro Loco di Chiaramonti, preparerà un pranzo collettivo tipico sardo, con salumi, pasta, pecore, maiali, biscotti e vino provenienti dalla Sardegna. Se il tempo lo permetterà il pranzo sarà allestito all’aperto nei pressi della miniera abbandonata del “Site du Levant”, in caso contrario sarà preparata una sistemazione al coperto.
Il pranzo sarà allietato da un accompagnamento musicale, mentre alla fine si potrà assistere alle esibizioni del Gruppo Folk “Su Nuraghe” (gruppo locale sardo-belga), del gruppo Folk Santu Mateu, i cori polifonici e dal cantautore Franco Sechi.
Per la partecipazione al pranzo, verrà richiesta una quota di 20 euro per gli adulti e di 10 euro per i bambini.
Per maggiori informazioni potranno essere contattate le seguenti associazioni:
Gli indirizzi e-mail non sono likabili in modo diretto per via dello spam robotizzato in rete ma sono corretti.
6
mag
2009
Il gruppo Carnèigra si presenta per la prima volta nel 2000, come unione di giovani musicisti provenienti da diversi ambiti musicali (classica, jazz e rock). Tutti condividono la stessa passione per la musica popolare, questa scaturisce in un progetto di stile cantautoriale e ricerca, sull’influenza della musica popolare in tutto il mediterraneo. Il loro nome è nato dalla contrazione di due parole di una canzone di De André, carne e negra.
Successivamente i componenti del gruppo cambiano, rimane solo il cantante Emiliano Nigi ideatore del progetto e tastierista del gruppo. Nella nuova formazione confluiscono musicisti classici, jazz e provenienti dalla musica rock, Matteo Pastorelli per la chitarra, ex chitarrista degli Snaporaz e Simone Padovani alle percussioni, già batterista dell’Ottavo Padiglione.
Da qui la ricerca musicale lascia più spazio ad influenze propriamente rock cercando una miscela con la base cantautoriale/popolare motore principale della formazione.
I riferimenti musicali sono Capossela, Waits, Paolo Conte e De André, ma anche tutta la musica popolare dell’intero bacino mediterraneo, dal flamenco ai balcani passando per suoni arabeggianti, tutto amalgamato con estrema eleganza.
Grande attenzione e spazio viene riservato anche alla poesia, intesa come istantaneità della vita, una polaroid in lettere: infatti troviamo citazioni che passano da Ungaretti fino ad arrivare a Pablo Neruda. Il tutto viene circondato da una cornice di note , quanto mai precise e suonate con tecnica e bravura sopraffini, dai fiati, alla batteria, alle chitarre nessuno escluso.
Nel 2004 incidono il primo disco dal titolo “Tutti i pesci vennero a galla“, lavoro raggiunto dopo anni di gavetta e prodotto dalla Arroyo Records, Venus distribuzioni. Il disco si presenta subito affascinante, a partire dalla copertina, frutto di un’idea del pittore livornese Luca Bellandi, sviluppata dalla grafica di Michael Rotondi (voce, chitarra dei Monotorakiki).
Il lavoro orgogliosamente labronico (livornese), accompagna delicatamente per mano tra storie di gente semplice, racconta episodi storici tramandati oralmente, parla di immigrati, canzoni popolari riarrangiate e poesie livornesi messe in musica (Modigliani).
Nel 2008 autoproducono il loro secondo disco e consentono a tutti i internauti di poterlo scaricare gratuitamente: SANTINSALDO (cliccando sul titolo del CD è possibile accedere alla pagina per lo scarico).
Continua la collaborazione con il maestro Bellandi per quanto riguarda la grafica e anche con i musicisti chi suonano nel disco. Tradizione cantautoriale italiana e musica popolare mediterranea con qualche punta di rock danno un’impronta fondamentale al suono.
Mantenendo la stessa attenzione alle parole, ascoltando quest’ultima fatica, si percepisce musicalmente, un processo di elaborazione più complesso del primo, esplicitando in modo più deciso l’anima dei Carnèigra, riflessiva, ballerina e sempre più ironica.
Un disco con molta attenzione per i poeti e la poesia, non nella eccezione più alta e intellettuale del termine, ma nella loro capacità di cogliere e descrivere sapientemente l’attimo, insomma nell’eccezione più popolare. Ecco che Giorgio Caproni si ritrova accanto a Ungaretti “quando hai segreti, notte ha pietà” e a Pablo Neruda in versione roccheggiante “Explico algunas cosas“. Ma c’è anche la memoria, la strage del 12 agosto 1944 a S.Anna di Stazzema che non può essere dimenticata.
CARNÈIGRA sono:
Emiliano Nigi: voce, piano
Matteo Pastorelli: chitarra
Antonio Ghezzani: chitarra
Alessandro Ricucci; sax, clarinetto
Mirco Capecchi: contrabbasso, ukulele
Simone Padovani: batteria, percussioni
21
apr
2009
E’ iniziata nel migliore dei modi, a dispetto dei nuvoloni che si presentavano minacciosi e che, hanno tentato anche di spaventare con qualche goccia i presenti, la terza edizione di “Ajò in Anglona”.
Inutile raccontare la soddisfazione del presidente della Pro Loco chiaramontese Sandro Unali, che oramai ci ha abituati a manifestazioni ben organizzate e impegnative.
Ajò a Chiaramonti, ha preso il via nella mattinata intorno alle 10:30, in concomitanza della messa per i fedeli animata dal Coro Parrocchiale, in Piazza Repubblica alla presenza delle autorità locali e provinciali, in particolare il sindaco Giancarlo Cossu, l’assessore alla cultura Marina Manghina, il presidente della Pro Loco Sandro Unali e il presidente della Provincia Alessandra Giudici, è avvenuta l’inaugurazione di Ajò in Anglona, preceduta dalla sigla del cantautore Franco Sechi. Numerosi i forestieri presenti, tra i quali una folta delegazione di amici zerfaliesi, arrivati per l’occasione e per consolidare il gemellaggio tra le due Pro Loco. Tanti gli stand degli espositori nella via principale e all’interno dei giardini pubblici.
Alla fine dei doveri istituzionali, i presenti sono stati invitati al buffet, che ha preceduto il percorso itinerante per il centro storico, interrotto di tanto in tanto dai canti presenti nel repertorio dei due cori, il Coro Femminile e il Coro di Chiaramonti, entrambi diretti dal M° Salvatore Moraccini.
Quest’anno il percorso nel centro storico, è iniziato partendo dalla chiesetta del “Rosario”. Dopo una presentazione dei particolari storici e architettonici, a cura del dott. Gianluigi Marras, i due cori hanno eseguito alcuni brani. Al termine, il folto gruppo dei cori, autorità presenti e turisti interessati al percorso si è incamminato alla volta de “S’arcu” dove, dopo le spiegazioni fornite dal dott. Marras i cori hanno eseguito altri due brani.
Ultima tappa, la più suggestiva, quella a “Su Monte ‘e cheja”, luogo, dove anticamente sorgeva il castello appartenuto ai Doria, e poi trasformato dai suoi ruderi nell’antica parrocchiale di San Matteo, anch’essa. abbandonata nel 1.888 a favore della parrocchia esistente, per via del luogo impervio e impraticabile nelle giornate invernali. Al termine della relazione del dott. Gianluigi Marras sullo stato dei resti, all’interno di una delle cappelle laterali ancora integra e restaurata, il Coro di Chiaramonti ha eseguito altri due brani, mentre il tempo un po capriccioso inumidiva i turisti al seguito. Leggi tutto »
16
apr
2009
Ajò a Chiaramonti con il 2009 arriva alla terza edizione.
Ideata dalla Pro Loco diretta da Sandro Unali nel 2007, è riuscita a raccogliere i comuni dell’Anglona in una manifestazione, che anno dopo anno, si sta dimostrando sempre più interessante e sta coinvolgendo anche altri comuni che inizialmente non avevano aderito all’idea.
Domenica 19 aprile quindi tutti a Chiaramonti per inaugurare Ajò in Anglona 2009.
Ecco il programma della manifestazione:
Buon divertimento!
25
feb
2009
Si è concluso ieri notte fra balli, canti, formaggio, salsiccie, fave e frittelle il carnevale 2009.
Bisogna dire con un bilancio piuttosto positivo, se consideriamo che il direttivo attuale della Pro Loco di nuova nomina, nonostante sia formata da numerosi veterani del direttivo uscente, si è dovuto subito organizzanire per preparare al meglio l’imminente carnevale.
Una manifestazione quella del carnevale, che riesce sempre e comunque a coinvolgere numerosi curiosi, venuti a vedere la sfilata dei carri allegorici sempre di migliore fattura e genialità. Non sono sono mancati neanche gruppi di maschere spontanee come i “Bruconi” che hanno assalito la mela di “Biancaneve” e che hanno arricchito i bei costumi legati al tema della rappresentazione carnevalesca.
Così si è passati dal carro dei “Trogloditi” a “Biancaneve e i sette nani”, dai “Romani” che profetizzava quasi una ricolonizzazione della Sardegna da parte di Roma con tanto di console a cavallo, ai ragazzi dell’”Arancia meccanica” e ai bambini con “Asterix” costruito interamente da loro, non mancava neppure un carro che rappresentava una coltre di bambinoni che di andare a scuola proprio non avevano voglia e la “roulotte” dei caw boy con distribuzione di pane formaggio e naturalmente ottimo vino.
Sembrano così lontane, l’inizio delle sfilate per il paese con maschere variopinte e la rappresentazione con il “Gruppo giovanile”, dove aveva fatto capolino una piccola scenetta che metteva in risalto la chiesa e la politica locale perchè lavorasse insieme per il bene del paese. Avevamo vent’anni di meno, forse più genialità e meno tecnologia a disposizione ma il divertimento era assicurato lo stesso.
Oggi con il carnevale diciamo così, “invernale” concluso, già si pensa al carnevale estivo e ai preparativi per il terzo anno consecutivo.