Scritto da ztaramonte
1. “Dunque dottore, non e’ forse vero che quando una persona muore mentre dorme, non se ne rende conto fino al mattino?”
2. “Era presente quando le scattarono questa sua fotografia?”
3. “Il figlio piu’ giovane, quello di vent’anni, quanti anni ha?”
4. “Era da solo o era solamente lei?”(1) (1) ndt “Were you alone or by yourself?” quasi intraducibile in italiano.
5. “Fu lei o suo fratello a morire in guerra?”
6. “Vi ha ucciso?”
7. “Quanto erano distanti i veicoli al momento della collisione?”
8. “Lei era li’ finche non se ne e’ andato, giusto?”
9. “Quante volte si e’ suicidato?”
10. A: “Cosi’, la data di concepimento (del bambino) fu l’8 di Agosto?”
T: “Si’”
A: “E che cosa stava facendo in quel momento?”
Leggi tutto »
Scritto da ztaramonte
Nel quotidiano sardo stamane è comparso un titolo di conferma, scritto da Letizia Villa, a riguardo del piccolo musical annunciato nel nostro articolo precedente:
“Il mago di Oz” rivive a Chiaramonti con la scuola primaria.
L’articolo ha evidenziato il luogo della rappresentazione, la parrocchiale, come luogo di culto ma anche, grazie alla concessione del parroco Don Virgilio, come luogo capace di trasformarsi all’occorrenza in palcoscenico, per dar modo agli scolari di presentare il frutto del loro lavoro.
This text will be replaced
Devo dire che sono stati veramente tutti bravi, attori, comparse, protagonisti e non da meno i musicisti e il coro, che in gran numero hanno animato lo spettacolo con le musiche scritte dal M° Salvatore Moraccini. Gli sfondi proiettati hanno disegnato la scena, con fotografie del castello dei Doria, prati con papaveri e campi di grano maturo.
Quanto pubblicato nel nostro blog comunque, non è passato inosservato al mondo degli internauti, che hanno apprezzato di buon grado il lavoro dei bambini e la storia di un mago che negli anni ’80 è passato per le televisioni sotto forma di cartone animato.
Non è sfuggito neanche ad una nostra nuova amica, Monica Guido, nata a Novi Ligure, che vive a Basaluzzo in provincia di Alessandria e lavora come insegnante, ci ha scritto per proporci di conoscere il secondo libro del mondo di Oz da lei tradotto nella lingua italiana. Come lei stessa mi ha indicato, forse tutti non sanno che L. Frank Baum ha scritto 14 libri sul mondo di Oz e che la sua traduzione racconta proprio il seguito delle avventure dei nostri amici in questo mondo fantastico.
Chi fosse interessato all’acquisto del libro, può farlo cliccando a questo link:
http://www.lulu.com/content/2005526.
Il libro può anche essere acquistato ordinandolo presso qualunque libreria.
Chi invece volesse conoscere in modo più approfondito le opere della nostra amica Monica può visitare il suo blog a questo indirizzo :
http://monicaguido1978.blogspot.com/
Chiudo l’articolo ringraziando a nome del M° Moraccini quanti hanno contribuito al lieto esito della manifestazione, ed in particolare gli esercizi pubblici, “Il Bar paninoteca Zelig” e “Il Bar Pizzeria
Il Castello“, che hanno contribuito con la Pro Loco chiaramontese a offrire con bibite e pizzette parte del rinfresco.
Ringrazio tutti per l’attenzione e vi saluto.
Carlo Moretti
Scritto da ange de clermont
Un pensiero di “Anghelu ‘e sa Niera” per la “Sagra dell’agnello” rinviata :
Non si coghe’ s’anzone
Su tempus s’est boltadu cun malore
non si coghe’ s’anzone a Zaramonte
ca s’abba a cattigadu su lentore
e sas nieddas nues si ettan’a fronte
a sos disizos de sos mandicadores
ch’in domo issoro istan murmuttende
contra s’abba e contra sos pastores
ch’in sas pinnettas si ‘nde su riende.
Sos furisteros in famine abilastros
lestros pesados a mandicare a iscroccu
in domo isettan chi si frimme s’abba.
Sos coros tottu si faghen che-i sos crastos
e sos carveddos leados da un’ishoccu
faghe’ mover sa limba nende gabba.
Aghelu ‘e sa Niera
Inserito nella categoria
Poesia |
Scritto da ztaramonte
Il tempo quest’anno sta facendo le bizze e non si sta dimostrando clemente neanche per la “Sagra dell’agnello”. Per questo motivo la Pro Loco dopo aver ultimato quasi tutti i preparativi, si trova costretta a rinviare la manifestazione a data da destinarsi.
Diamo questa notizia, con la promessa di comunicarvi il nuovo calendario appena disponibile.
Le previsioni meteo non sono state per niente confortanti in queste ultime ore. Il rischio di una bassa affluenza degli interessati alla sagra per via del maltempo e la discesa delle temperature oltrechè il rischio di perdere numerosi chili di carne d’agnello non consumati, ha spinto questa sera i componenti della Pro Loco a spostare l’evento a data da destinarsi.
Porgo le scuse a nome del presidente Sandro Unali, per i disagi che potrebbe arrecare a chi era già stato informato, per via della copiosa pubblicità effettuata, ma non si poteva correre il rischio già prima enunciato.
Carlo Moretti
Scritto da ztaramonte
Dai tempi più antichi, nelle nostre campagne, ma è così in tutta la Sardegna, nelle aziende agro pastorali, il mese di giugno viene dedicato prevalentemente alla tosatura delle pecore. Questa attività, importante e indispensabile per la produzione, è anche un momento molto importante dal punto di vista sociale.
Una vera festa per gli appartenenti alla società rurale, che usano organizzare il calendario della tosatura nei vari ovili, in modo da scambiarsi vicendevolmente la cortesia.
Chi partecipa per la prima volta, scopre nuove emozioni, nuove esperienze e la capacità di riunire diverse persone accomunate dalla stessa attività, che come abbiamo detto sfocia, dopo il duro lavoro scandito dai ritmi lenti e semplici, in una vera e propria riunione conviviale gradita e usuale.
Negli ultimi anni le regole di mercato, l’industrializzazione e i ritmi frenetici della vita odierna, ha modificato anche la manodopera di una manifestazione importante come questa, sostituendo le vecchie e oramai superate forbici di tosatura costruite da maestri artigiani e affilatissime, con veloci lame elettriche che consentono, a patto che il numero dei partecipanti presenti sia in ogni caso sufficiente, di concludere in giornata o meglio in mattinata, la tosatura di greggi piuttosto numerose.
A volte, in presenza di greggi molto numerose, i pastori che un tempo si affidavano alla tosatura tradizionale, con “su ferru”, erano costretti a dividere in due o più giorni l’evento.
Nelle giornate di giugno gli ovili sono popolati a turno da uomini sudati, accaldati ma appagati, quando a fine mattinata si rendono conto che hanno fatto qualcosa d’indispensabile per la loro piccola comunità pastorizia.
Leggi tutto »
Scritto da ztaramonte
Bellissima, l’iniziativa promossa dalla Scuola Primaria di Chiaramonti, patrociniata dai Genitori degli alunni, dal Comune di Chiaramonti e dall’Istituto Comprensivo Scuola Materna, Elementare e Media di Nulvi che porterà i ragazzi della Scuola Primaria, a rappresentare il musical “Il Mago di Oz”.
Così, con la fine dell’anno scolastico alle porte, martedì 3 giugno alle 18:30, grazie all’ospitalità della Parrocchia, all’interno della Chiesa Patronale dedicata a San Matteo, i nostri ragazzi suoneranno, canteranno, e reciteranno, con le abilità acquisite durante l’anno scolastico. Come solo i bambini riescono a fare, daranno vita al musical tratto dalla storia “Il meraviglioso mago di Oz” (The Wonderful Wizard of Oz, 1900), un celebre romanzo per ragazzi di L. Frank Baum, illustrato da W.W. Denslow. Tradotto in una cinquantina di lingue diverse, dal 1956 il testo è diventato di dominio pubblico.
Naturalmente non mancheranno alcune personalizazioni al racconto, dove la protagonista Dorothy sarà invece Elisa ed il castello di Oz sarà ovviamente, il nostro antico Castello dei Doria.
Leggi tutto »
Scritto da ztaramonte
Chi l’avrebbe mai detto, che un piccolo essere come questo, anche simpatico sotto certi aspetti, un pò meno per chi conserva prodotti caseari, avrebbe potuto mutare la sua natura e adattarsi a un mondo animale scalando la catena alimentare?
Di solito quando parliamo di carnivori, pensiamo subito a tigri, leoni, iene, ect., che da anni nella jungla ben governano quel livello della catena alimentare. Non avremo mai pensato che un piccolo essere, da sempre malvisto e maltrattato da tutti, cavia per eccellenza, tornasse agli onori della cronaca, evolvendosi e diventando carnivoro.
Una colonia di questi animali, di dimensioni maggiori dei loro antenati, almeno tre volte, vive nell’isola di Gough, a 2000 miglia dalla costa Sud Africana. La nuova specie adattandosi all’era moderna, ha cambiato dieta, trasformandosi in un essere di dimensioni maggiori e sferrando ferocissimi attacchi mortali ai cuccioli di albatros che pesano anche dieci chili.
Il nostro topolino, come nella foto, rimane un esserino di circa 40 grammi, ma se lo riproporzioniamo è come se un gattino attaccasse un bue.
A presto
Carlo Moretti