4
apr
2008
Ci presentiamo ..
Come Siamo ……
Ztaramonte e non Tzaramonte …………….
Perchè volontariamente ho sbagliato nel registrare il mio sito con le prime consonanti invertite?
E’ semplice, voglio sfatare quel che si dice a Chiaramonti a proposito del “Non cambia mai niente”, e da tempo che mi chiedo perchè i giovani e i ragazzi locali non propongono soluzioni invece di decantare i numerosi problemi che già tutti conosciamo. Iniziamo rovesciando due consonanti.
Qualcosa magari cambia, ma non si colgono le occasioni per sfruttarla nel migliore deii modi. Perchè? Servono risposte e proposte. Non si può solo dire: “non c’è niente” o “non si fa mai niente”.
Rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci al lavoro. Ci sono le manifestazioni locali, sagre, carnevali, feste; partecipiamo attivamente e non in modo passivo, aspettando che gli altri facciano qualcosa per farci divertire. Se vogliamo costruire qualcosa dobbiamo sempre metterci in gioco. Dimostriamo quanto valiamo, non facendo caso a quello che “la gente” possa dire o non dire. Il 90% delle persone che criticano l’operato degli altri non hanno mai concluso niente, non hanno mai suonato, cantato, lavorato per un carnevale, partecipato in qualche comitato organizzatore o altro.
Il futuro è solo nostro.
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Caro Carlo, sono d’accordo con quanto dici. Sono talmente d’accordo che ti faccio una proposta, che, in seguito, lancerò anche nel sito della mia famiglia. Da quando ero ragazzo, sogno sempre di attivare una compagnia teatrale a Chiaramonti. Ricordo qualche precedente che, sotto la regia dell’attivissimo sig. Galleu, fu rappresentata una commedia che aveva per protagonisti Carlo mio fratellp, Chirigori Brunu, Peppinu Pischedda, Giuanninu Soddu, Ciondolo, qualche altro che non ricordo e, in una parte piccolissima, anche il sottoscritto che, all’ultimo momento dovette sostituire un arrabbiatissimo Nino Pischedda che abbandonò le scene al momento delle prove definitive, il giorno prima della rappresentazione. Lo spettacolo ebbe un enorme successo, anche perché, alla fine, c’era una specie di farsa in cui venivano bonariamente prese in giro alcune figure caratteristiche del nostro paese.
In tempi meno remoti, io fui incaricato dalla Direzione didattica di Nulvi, allora diretta dal dr. Franco Enna, di insegnare Lingua Sarda nelle scuole di Chiaramonti, Nulvi e Martis attraverso il teatro. A Chiaramonti furono messe in scena almeno quattro commedie, che furono rappresentate alla Scuola Elementare e una, addirittura in piazza il giorno di Carnevale. Questo lavoro lo svolgo ancora assiduamente in numerosissime scuole delle Province di Sassari e Olbia-Tempio. L’ultima rappresentazione risale a venerdì 20 giugno a Ittiri, coi bambini di due quinte.
Bene, dopo questa premessa, lancio questa proposta. Sono disposto a curare la regia e fornire i testi (in sardo) di una commedia che potrebbe essere rappresentata o per la festa di san Matteo o per Natale. Occorerebbero una ventina di ragazzi (e non solo) di buona volontà, senza limiti di età. Vuoi occupartene sul tuo sito?
Aspetto tue notizie e ti saluto cordialmente Tore
Condivido pienamente in quello che hai detto!!!
Grazie Carlo per aver dato visibilità, attraverso facebook ,al sito dell’associazione. Devo ringraziare un noto musicista per aver dedicato gratuitamente il suo tempo ad allestirlo. Il sito non è ancora definitivo, verranno apportate alcune modifiche, incluso l’indirizzo, per renderlo facilmente reperibile.
Un caro saluto.
Nanda Scanu/RM
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