Chiaramonti, il portale delle vostre idee

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Il Chiaramonti subisce un’altra sconfitta nel campo comunale del Palau perdendo per 1 rete a 0.

Scritto da carlo moretti

E così siamo arrivati! Nonostante la buona prestazione di alcuni elementi in campo, la nostra squadra ha rimediato un’altra sconfitta. Siamo precipitati nel fondo della classifica. Niente da recriminare da parte nostra, se consideriamo che il Chiaramonti è una matricola in questa categoria e non c’è da inveire, come solitamente si fà, contro allenatore e dirigenti che svolgono i loro compiti assumendosi l’impegno e la responsabilità delle loro scelte. Ora si può solo migliorare, e spero che con meno pressioni, visto che di peggio non c’è, tutti osservino in silenzio senza criticare le decisioni di chi seriamente si espone in prima persona e altro non ha in mente se non il bene della squadra.

Auguro a tutti un buon lavoro. FORZA CHIARAMONTI!!

Ecco i risultati delle altre partite, il prossimo turno e la classifica del girone:

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CONTADU: Die mala (de Giorgio Addis).

Scritto da carlo moretti

Est die mala, de ierru frittu e de funadas de ranzola e nie. Finas sos mortos si tremen arpilados in sa tuda, che chi sa carrarzura ‘e sa terra beneita esseret fine che chelu ‘e aranzolu.

Tames ja b’at a chie su fritu non li corcat pilu.

Bore Mela ch’est intro s’ostera afraigadu, dai olta ‘e die, a su fundu ‘e su banchitu, solu, che jorra arrunzada, in su chizolu ‘e josso. Nemos lu calculat, s’iscuru. Finas sa butighinaja nd’est ivilida ‘e li narrer a si moderare, chi no li diat aer dadu a biere ateru ‘inu e chi sighende asie diat aer fatu fine mala. ‘Ero su sidis est prus malu ‘e s’abburruntu de Dominighedda e Bore, perricónchinu, a len’a lenu si che coghet biende a sucutu dai s’ampullone, che chi sa fémina aeret faeddadu a su muru.

E gai, bàrriu ‘e coighina, cun sa cara randinada ‘e suore, che ‘essit a “Arzolas” a isbentiare. Inie ja bi sulat fitianu, finats in s’istiu, su ‘entu ‘e sa “Punta”, e mal’e peus b’inchibberat continu in jerru. Cussa est sa meighina chi bi cheret, sinò torrende a domo gai jampanadu, ite briga ‘e mannos  che nde diat bessire a pizu. Emmo mezus bessìchere a s’Arzola ‘e Punta: su arriu ja s’acconzat incaminu narat su diciu antigu. ‘Ero, coghi ‘ sighire a ala ‘e nanti, daghi che ponet pe’ in s’Arzola ‘e Mesu, leat a dereta , istontonende dai cresura a muru, abrunchende in s’impredradu iscumbessu, peri sa faladorza ‘e “Carrucana”. E che parat, malefadadu, in buca ‘e campusantu, a jaga ilbarizada, ciulende.

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Da terra fiorentina apprendo che il Chiaramonti ha concluso con un pareggio l’incontro casalingo con il Frassati.

Scritto da carlo moretti

Ho appreso ieri sera per telefono che il Chiaramonti anticipando la partita al sabato pomeriggio non è riuscita purtroppo ad andare oltre uno 0 a 0. Dispiace un pò quando si gioca in casa non portare via il bottino pieno, ma i ragazzi, sono convinto, ci stanno lavorando e prima o poi avranno la misura precisa di tutti gli avversari, così da potersela giocare ad armi pari.

Sempre forza CHIARAMONTI!! CARICA RAGAZZI!!

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Ottimo risultato del Chiaramonti nel campo della Robur Sennori.

Scritto da carlo moretti

Dopo il periodo funesto che i nostri beniamini hanno attraversato, non può che essere considerato ottimo un pareggio con una delle squadre alla guida della classifica del girone, per giunta ospiti della loro tana.

Si è conclusa col risultato di 1 a 1 nel campo comunale “Basilio Canu” di Sennori. Paolo Fraoni ha segnato per la nostra squadra.

Speriamo di aver ingranato la marcia giusta, prima, seconda o terza, basta che si proceda per la via giusta. Una bella dimostrazione di grinta e orgoglio che si spera, metta a tacere tutte le polemiche sterili che si sono succedute negli ultimi tempi per quanto riguarda sfiga e formazione. In un Italia, dove quando gioca la nazionale tutti si erigono a tecnici, non stupisce che anche in un piccolo paese di provincia, quando le cose non vanno bene, tutti si sentono allenatori e dirigenti.

Un sentito abbraccio ai ragazzi e FORZA CHIARAMONTI!!

Ecco i risultati delle altre partite, il prossimo turno e la classifica del girone:

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Chiaramontesi in festa con gli anziani sabato scorso a Casa Serena.

Scritto da carlo moretti

Sabato scorso si è tenuto il terzo appuntamento annuale degli artisti e gruppi chiaramontesi nell’istituto per anziani di “Casa Serena” a Sassari, organizzato dal cantautore chiaramontese Franco Sechi e dalla responsabile delle attività ludico-ricreative del centro per anziani, la dott.ssa Adele Loriga.

Presenti il “Coro de Tzaramonte”, i “cantadores a chitarra” Gianni Denanni e Antonio Porcu accompagnati dalla chitarra di Tore Matzau, il “Gruppo folk Santu Mateu”, il cantautore Franco Sechi, Tore Patatu nelle vesti di  presentatore ed abile intrattenitore .

Tutti a turno si sono esibiti nel loro tradizionale repertorio, raccogliendo consensi e applausi.

Quest’anno, la gradita sorpresa è stata l’aver visto e sentito i padroni di casa nelle vesti di coristi, che accompagnati dalla Maestra Laura Mamia, si sono esibiti per primi con due canti tradizionali in lingua sarda, “Sassari” e “Badde Lontana”.

Al termine l’assessore Marina Manghina prensente alla manifestazione, ha salutato e ringraziato  tutti per la calorosa accoglienza e l’ospitalità che ogni anno contradistingue gli anziani ospiti dell’istituto.

Ci auguriamo di continuare ad animare almeno una volta all’anno le serate degli ospiti di Casa Serena.

Alla prossima.

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Nel derby anglonese giocato al “paris de cunventu” il Chiaramonti pareggia con il S.Giorgio Perfugas.

Scritto da carlo moretti

La settimana di silenzio stampa per la 6 giornata di andata, finita rovinosamente nel campo dell’Oschirese, ha giovato alla squadra, segno che anche i commenti a volte, possono condizionare l’umore e il risultato della partite. Scherzo naturalmente, non credo a queste cose, però a volte il silenzio potrebbe giovare a qualcuno.

Il risultato di ieri invece, ottenuto con una della squadre ai vertici della classifica fa ben sperare. Un pari dopo la serie di cinque sconfitte consecutive, che ha il gusto di una “quasi” vittoria.

Un passo importante che permette di risalire la china della coda in classifica.

Forza ragazzi, forza Chiaramonti!!!!!

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Ringraziamo gli amici di Domodossola per l’ospitalità ricevuta.

Scritto da carlo moretti

Numerosa la presenza di fedeli nella collegiata di Domodossola, per seguire la Santa Messa accompagnata dai nostri canti religiosi tradizionali. Quando si canta, si prega due volte e Don Davide Gheza ha apprezzato tantissimo pur non capendo le parole, l’armonia sprigionata dalle voci del “Coro de Tzaramonte”. Il coro è stato ospite del Circolo sardo intitolato a Costantino Nivola, noto scultore apprezzato in tutto il mondo per le sue opere, ma  purtroppo poco conosciuto nella sua terra.

Bisogna doverosamente spendere qualche riga per la Cattedrale dove ci è stata data la possibilità di cantare.

La collegiata di Domodossola sembra sia stata eretta prima dell’anno mille a ridosso delle mura del castello medioevale. Questa struttura fu demolita fra il 1450 e il 1460 per consentire l’ampliamento delle fortificazioni cittadine e la chiesa venne collocata nella sua attuale posizione. L’aspetto attuale deriva da tutta una serie di ristrutturazioni ed interventi; l’ultimo rifacimento generale è stato eseguito fra il 1793 e il 1812 su progetto dell’architetto Matteo Zucchi. La facciata fu invece completata solo nel 1954 su committenza dell’arciprete Luigi Pellanda. Sulla facciata è stato mantenuto il portale antico, terminato nel 1659, molto bello con copertura in piode e adornato da affreschi attribuiti a Fermo Stella da Caravaggio. Questo portale è stato anche dichiarato monumento nazionale.
L’interno della chiesa è composto da tre navate su 52 colonne. Il pavimento attuale in mosaico è stato posato nei primi anni del 900 in sostituzione del precedente in lastre di beola.

Naturalmente dopo la funzione non poteva mancare una grande festa sarda e un immenso pranzo, che per il numero delle portate si è protratto sino al tardo pomeriggio.

La sera precedente al nostro arrivo siamo stati subito invitati, dopo esserci sistemati nell’hotel, a visitare la sede del circolo, prima della cena consumata in un locale non molto distante, ma sempre gestito da nostri conterranei.

Come al solito abbiamo cantato in ambedue posti per dimostrare la nostra gratitudine, verso chi si è impegnato per rendere gradevole il nostro soggiorno nei due  giorni di permanenza.

Voglio personalmente ringraziare Erminio e Pietro per l’amicizia dimostrata.

A breve pubblicheremo una fotogallery delle due giornate a Domodossola.

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